Usefulness of Hive in Albania in daily life / Utilità di Hive in Albania nella vita quotidiana [EN/IT]

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English version. The italian version after the image.

It is often written, more by international authors than by Italian ones, to tell the truth, about the opportunities offered by Hive. We all tell each other about how Hive allows to earn from their businesses by providing extra income or how it can be considered an investment thanks to interest offered on staked HBDs or pools.

Instead, I decided to talk about how Hive could be an important tool for citizens in Albania. However, it is currently very difficult for those who live in Albania to be able to convert cryptocurrencies into lek, the local currency, but also into dollars or euros. In fact, here it is not possible to use exchanges to make a transfer to your bank account or to rechargeable cards. Some exchanges don't even allow you to open an account. For me, a foreign citizen in Albania, it is almost impossible also to obtain a card linked to an exchange as I cannot pass the KYC because I cannot pass the residency test, for example not being able to present an electricity or water bill.

At first glance, therefore, it may be difficult to conceive of any usefulness of Hive in Albania and in fact I do not know of Albanian citizens who are present on this blockchain, if not my wife and some other adventurer that I dragged myself. The only way you can take advantage of the income produced on Hive is in fact to convert it into bitcoin and then proceed with the p2p exchange, finding people willing to buy cryptocurrency in exchange for cash. There are but they are not very many and the exchange costs are important and take away a lot of interest in proceeding in this way.

Several times, however, I have expressed a positive opinion on the prospects for using Hive, even more than all other cryptocurrencies, here in Albania. And not because I'm crazy.

According to official data made public due to a leak, in Albania over 50% of people who work have an income of less than 300 dollars. The percentage rises to 66% if we set the income limit at $ 500. Those who do very heavy work or many hours a day, as expected, earn these very low salaries. It is therefore trivial to imagine how these people could obtain a significant increase in income even just by starting to actively participate in Hive, also because often here people speak several foreign languages, especially English and German, due to years spent abroad as emigrants. For example, I don't think it is difficult, after a certain period and with not too much effort, to obtain an income of $ 100 a month even if only by actively participating in Hive, writing posts and creating interactions. For many it would be an increase of more than 20% in their current income. In an economically difficult time like the present this could be of great help in better coping with the costs of living that rise quickly due to inflation.

Why don't they do it? First of all ignorance: Hive is practically unknown here. But also due to the difficulty of taking advantage of any income produced.

It would be enough to start circulating the Hive as money. Hive has just the perfect features for this, directly or even more thanks to HBDs. Transactions at no cost, very fast and easy to perform: there is no other blockchain with these characteristics. It would be wonderful to can shop in the grocery or clothing store or take a coffee at the bar paying with Hive maybe earned with a post.

It would be a huge benefit for the economy of the citizens and consequently of the country. Hive should start circulating in people's daily economy. With my few personal resources I am trying to do this. For example, the newspaper we manage in the company has decided to open a first account on Hive: @hermesnewshandw. The debut was not exactly positive, but energies permitting I will continue to try to push for the mass adoption (or almost) of Hive in Albania. If you want to help also follow the articles @hermesnewshandw.

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Photo purchased on Freepik

Versione italiana.

Delle opportunità offerte da Hive si scrive spesso, più dagli autori internazionali che da quelli italiani a dire il vero. Tutti ci raccontiamo di come Hive permetta di guadagnare dalla propria attività fornendo un reddito extra o di come possa esser considerato un investimento grazie a interessi offerti sugli HBD in stake o nelle pools.

Ho deciso invece di parlare di come Hive potrebbe esser uno strumento importante per i cittadini in Albania. Ciò nonostante che attualmente per chi vive in Albania sia molto difficile poter convertire crittovalute in lek, la moneta locale, ma anche in dollari o euro. Infatti qui non è possibile usare gli exchange per far un bonifico presso la propria banca o su carte ricaricabili. Alcuni exchange non permettono neanche di aprire un conto. Per me, cittadino straniero in Albania, è anche quasi impossibile ottenere una carta collegata ad un exchange non potendo superare la KYC perché non riesco a superare la prova di residenza non potendo ad esempio presentare una fattura di luce o acqua.

Quindi a prima vista potrebbe risultare difficile concepire una qualche utilità di Hive in Albania ed infatti di cittadini albanesi che siano presenti su questa blockchain non ne conosco, se non mia moglie e qualche altro avventuriero che ho trascinato qui io. L’unico modo che si ha di poter usufruire dei redditi prodotti su Hive è infatti di convertirli in bitcoin e poi procedere al cambio p2p, trovando persone disposte a comprare crittovaluta in cambio di cash. Ce ne sono ma non sono moltissime ed i costi di cambio sono importanti e tolgono molto interesse a procedere in questo modo.

Più volte però ho espresso un’opinione positiva sulle prospettive d’uso di Hive, ancor più che tutte le altre crittovalute, qui in Albania. E non perché penso di esser pazzo.

Secondo dati ufficiali resi pubblici a causa di un leak, in Albania oltre il 50% delle persone che lavora ha un reddito inferiore ai 300 dollari. La percentuale sale al 66% se poniamo il limite di reddito a 500 dollari. A guadagnare queste cifre estremamente basse sono anche coloro che svolgono lavori molto pesanti o per molte ore al giorno, come ovvio aspettarsi. E’ quindi banale immaginare come queste persone potrebbero ottenere un importante aumento di reddito anche solo cominciando a partecipare ad Hive attivamente anche grazie al fatto che spesso qui le persone parlano diverse lingue straniere, inglese e tedesco soprattutto, a causa di anni passati all’estero come emigranti. Ad esempio non credo che sia difficile, dopo un certo periodo e con non troppo sforzo, poter immaginare che un reddito di 100 dollari al mese si possa ricavare anche solo con la partecipazione attiva ad Hive, scrivendo post e creando interazioni. Per molti sarebbe un aumento superiore al 20% del loro reddito attuale, che in un momento economicamente difficile come quello attuale potrebbe esser di grande aiuto a sopportare meglio i costi della vita che aumentano velocemente a causa dell’inflazione.

Perché non lo fanno? Innanzi tutto ignoranza: Hive qui è praticamente sconosciuto. Ma anche per la difficoltà di usufruire del reddito eventualmente prodotto.

Basterebbe cominciare a far circolare gli Hive come moneta. D’altra parte Hive ha proprio le caratteristiche perfette per questo, direttamente o ancor più grazie agli HBD. Transazioni a costo zero, velocissime e facili da eseguire: non esiste nessuna altra blockchain con queste caratteristiche. Sarebbe splendido poter fare la spesa nel negozio di alimentari o di abbigliamento o prendere un caffè al bar pagando con Hive magari guadagnati con un post.

Sarebbe un grandissimo beneficio per l’economia dei cittadini e di conseguenza del paese. Hive dovrebbe cominciare a circolare nell’economia quotidiana delle persone. Ci sto provando a farlo con le mie poche risorse personali. Ad esempio il giornale che gestiamo in azienda ha deciso di aprire un primo account su Hive: @hermesnewshandw. Il debutto non è stato proprio positivo, ma energie permettendo continuerò a cercare di spingere all’adozione di massa (o quasi) di Hive in Albania. Se vuoi aiutare segui anche gli articoli @hermesnewshandw.



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Sarebbe bello, molto utile ;)

corro a seguire il profilo del giornale :)

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Grazie mille. Per il momento selezioniamo articoli dedicati al benessere ed alla salute naturale. In futuro anche su altri argomenti, ma inutile mettere troppa carne al fuoco tutta insieme.

Che argomenti ti interesserebbero maggiormente?

Gli articoli sono prodotti in lingua albanese, essendo il giornale in quella lingua, ma per Hive li pubblichiamo dopo averli tradotti in inglese ed italiano.

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Ricordo che più Hive sono dati alle persone, più essi vengono venduti e il prezzo si abbassa. Il rapporto Hive/HBD è sempre il risultato della moneta circolante. Per ottenere il risultato da te descritto, Hive dovrebbe aumentare il deposito di dollari fisici atto a supportare una stabilizzazione del rapporto di cambio.
Se ci riuscisse (accadrà solo se darà vantaggio ai tecnocrati), piacerebbe anche a me

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In parte è vero @mchero ma se cominciasse a diffondersi in realtà molti continuerebbero a tenerlo per usarlo sempre come moneta di scambio invece che venderlo per fiat a qualsiasi prezzo facendolo svalutare. Ciò è ancor più vero nei posti in cui la liquidità e la capacità di spesa con la moneta fiat è ridotta. Se non ci sono abbastanza soldi in circolazione Hive sarebbe un ottimo strumento per facilitare gli scambi ed il commercio. Senza contare che HBD ha un buon ancoraggio al dollaro che incentiverebbe a parcheggiare la liquidità in eccesso lì piuttosto che in valuta nazionale. Ciò proprio perché di HBD in circolazione ce ne sono pochissimi.

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La criptovaluta nacque proprio come alternativa alla FIAT ma negli anni è diventata uno strumento di speculazione. Il problema principale è nel controllo piramidale del denaro: i tecnocrati hanno spinto gli stati a controllare la cripto al punto tale che Binance ora ti chiede i documenti e traccia tutte le transazioni. Purtroppo bisogna guardare in faccia alla realtà, in cui i ricchi vogliono rimanere ricchi e permetteranno alla cripto di diventare moneta reale senza convertirla in FIAT solo se trarranno i massimi vantaggi da questo. E sono sicuro che stiano studiando come da decenni

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Che chi gestisce il potere cerchi di mantenerlo è semplicemente banale. Non accetteranno sicuramente di mollarlo con le buone. Ed è normale che cercheranno di approfittare del fenomeno delle crittovalute. Ma le crittovalute sono, almeno quelle vere, decentralizzate e quindi non potranno controllarle, se non distribuendo parte della loro ricchezza agli altri. Proprio perché sanno questo stanno cercando di banalizzare il fenomeno da un lato accostandolo a truffe ed altre negatività, che pure ci sono, e dall'altro confondendolo con le CDBC, le crittovalute di Stato che sono in gestazione e che non sono altro che denaro digitale. Sarà un percorso lungo e travagliato. Portarlo a termine sarà compito della consapevolezza dei singoli.

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Amico mio, ma se la stragrande maggioranza dei commercianti da noi nel gigante del Mercosur (dove peraltro l'uso delle criptomonete è debitamente regolamentato a tutto puntino, al punto che -scusa il gioco di parole😁- i miei ricavi che converto prima in bitcoin e litecoin per poi riconvertirli in valuta locale fanno regolarmente parte delle scritture contabili della mia microimpresa individuale) ci riderebbe in faccia (e magari chiama pure il reparto psichiatrico con tanto di richiesta di camicia di forza🤣) se solo ricevesse una mezza proposta di farsi pagare la merce in bitcoin (lasciando stare le altcoin, se già il re delle criptomonete qui non gode di gran considerazione al di fuori delle capitali più industrializzate), figuriamoci in Albania. Perchè, ovviamente, se i lavoratori albanesi non hanno modo di spendere i guadagni ricavati in questa piattaforma, i commercianti che eventualmente li accettassero, incorrerebbero immancabilmente anch'essi nella paturnia della mancanza di spendibilità. I porelli che sgobbano tra mansioni usuranti per soli 300 dollari al mese, torneranno sfiniti a casa per ulteriormente sgobbare per un secondo lavoro su hive, continuando a poter spendere gli stessi 300 dollari al mese e con l'aggravio di faticare ulteriormente. Finchè binance e bittrex non si smuoveranno a offrire i loro servizi in Albania (e inoltre e soprattutto finchè il governo albanese non darà il via libera al vincolo tra le banche e almeno una di queste exchange), l'unica strada che vedo per gli albanesi dallo stipendio basso è emigrare verso un paese dove potranno fare il KYC su binance quando arriverà l'età della pensione. Ma c'è poi da chiedersi se il gioco varrà ldavvero a candela: quest'opzione resta valida soltanto se su hive si sono costruiti un patrimonio degno di questo nome. Perchè ovviamente all'estero non potranno ottenere il visto da pensionati con una pensione di soli 300 euro al mese, a meno che non se ne vadano nelle Filippine o altro paese in cui 300 dollari valgono qualcosa. Il P2P non lo considererei quale opzione troppo praticabile, finchè non potrà esserlo su larga scala: ci vogliono amici affidabili e pure dalla mentalità tecnologica evoluta che purtroppo si possono contare sulle dita di una sola mano. Ovviamente, come dicevo l'altra volta, queste considerazioni non vogliono essere di scoraggiamento per il tuo giornale: voi andate pure avanti senza cestinare l'iniziativa e poi si vedrà. Magari con un consiglio: anzichè coinvolgere per primi gli albanesi dalle mansioni usuranti e senza amici fidati per il P2P, magari cominciare con chi può già sin da ora contare su una residenza all'estero, ove praticabile.
!hivebits

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Guarda, hai scelto il giorno sbagliato per questa risposta ;)

Sono rientrato poco fa dalla banca dove ho perso 3 ore per pagare una tassa! Solo questo potrebbe bastare per me per far chiudere tutte le banche e lo Stato. :D

A parte gli scherzi, capisco cosa vuoi dire, ma dissento. Il punto è che da buon anarchico sono abituato al ... fai da te, e non ad aspettare lo Stato. Come dico sempre i politici non possono risolvere nessun problema, perché sono una parte del problema.

Il guaio è che le persone si fanno raggirare troppo facilmente ed appunto ridono delle possibili soluzioni se non "istituzionali". Per questo non sono neanche felice di attendere che gli exchange vengano riconosciuti come parte del sistema istituzionale. Anzi nella mia ottica ideale gli exchange dovrebbero del tutto sparire al pari delle banche ;)

Ma per quanto riguarda qui in Albania una cosa è sicura: si tratta per lo più proprio di ignoranza e basterebbe un caso di successo ed il fenomeno esploderebbe perché appena vedono qualcosa che funziona qui tutti copiano. Se dovessi aver successo con il mio obiettivo di vivere di crittovalute e di Hive (ma non posso accontentarmi di 300 dollari al mese, con cui vivono molti albanesi e punto almeno al triplo) in tantissimi mi imiterebbero.

Definire lavoro quello passato su Hive per guadagnare 300 dollari mi sembra un po' esagerato, anche alla luce di quanto tempo sprecano le persone sulle piattaforme social.

Nel momento in cui si diffondesse la distribuzione di massa le stesse aziende non avrebbero necessità di cambiare Hive per pagare le forniture, ma potrebbero usare quelle stesse, abbattendo anche i costi ed i tempi. Basterebbe convertire una piccola parte necessaria per pagare le tasse.

A tal proposito considera che qui si e no il 10% dei negozianti emette lo scontrino ;)

Paradossalmente io rientro nelle categorie che meno può sfruttare questo perché essendo i miei clienti altre aziende fatturo regolarmente il 100% delle entrate, anzi anche di più considerando le fatture insolute :(

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Appunto di ignoranza si tratta pure in America latina tanto quanto in Albania (a dispetto della distanza geografica e del background storico, vi sono insospettabili similitudini tra i paesi dell'est europeo e i paesi latini). Soltanto che i popoli latini, qua a differenza degli albanesi si aspettano tutto il pensabile e immaginabile dallo Stato. Non che non vedano la corruzione politica, anzi, se per questo la vedono più grossa di quel che realmente è (da expat riesco a vedere bene la differenza e posso dire che i politici in tutto il Mercosur fanno appena il solletico ai pidioti italici e spagnoli). Nonostante le varie zoppie, qui bene o male i benefici dal governo arrivano e in misura dieci volte superiore di quanto ci si potrebbe aspettare in Spagna e Italia. Il fatto di non essere parte del sistema OCSE poi aiuta non poco paesi come il Brasile. Che tra l'altro, non è nemmeno dollarizzato come l'Argentina e dunque gli vale il primato nel Mercosur. Qui tanta gente campa sul serio di sussidi governativi, ma non solo: ricordi di quando ti avevo raccontato che qua si fanno debiti a palate (si iscrivono a una fintech, si fanno arrivare la carta di credito, la esauriscono, non la pagano e passano alla fintech successiva ricominciando daccapo) poi se non li pagano, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Qua non arriva iniquitalia né la cessione del quinto. Non che sia divertente vivere in questa maniera (non sto incentivando questo comportamento e ci mancherebbe). Voglio solo dire che non è la stessa cosa che vivere in sud Europa. Se poi sei un anziano pensionato, hai diritto a tutto (prestiti, carte di credito, priorità nelle file ovunque e in alcune città pure l'esenzione delle tasse sugli immobili). Se non ricordo male, mi pare che l'anziano pensionato abbia pure gli autobus gratis. Quindi qua non ci sarà minimamente verso di neppure pensare a scambi commerciali senza che di mezzo vi sia una banca, figuriamoci dunque se si potrà fare a meno delle exchange. Binance poi qui è sempre più potente (ma a noi non chiede il KYC completo di prova di residenza come a voi ed è di manica più larga). Se poi ci aggiungiamo che qua le banche offrono investimenti di tipo conservatore e moderato con interessi del 5% pulito al di sopra dell'inflazione, figuriamoci se vogliono liberarsi delle banche (e meno ancora delle finanziarie che sono capaci di offrire interessi perfino più alti del 5% sopra l'inflazione). Ti dirò che la banca ibrida (compartecipata dal governo federale) dalla storia secolare fa di parecchio comodo pure a me e non vorrei mai assolutamente liberarmene, dato tutto quello che mi offre da quando ho aperto il conto🤣. Per mio marito è la stessa storia con la banca 100% di proprietà del governo federale. Ora certo, se vi riesce di convincere i commercianti a praticare gli scambi in hive, per voi sarà un'altra storia.
!hivebits

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Bhe ovviamente se lo Stato regala, finché ciò accade, è normale che la gente non voglia farne a meno. Il problema è: fino a che punto lo Stato riuscirà a regalare? Prima o poi si gratterà il fondo.

Qui invece lo Stato non regala nulla perché non ha nulla da regalare. L'economia è anemica, lo Stato non può disporre neanche di grandi ricchezze sotto forma di materie prime. Considera che con la pandemia qui l'attività è tornata normale dopo un mese e mezzo. A maggio del 2020 era già tutto aperto e libero. I pochi obblighi che c'erano, come quello di vaccinazione per alcune categorie e di portare la mascherina, erano solo formali: nessun controllo e pochissime sanzioni (fatte per lo più per colpire qualcuno in particolare e non per far rispettare la regola). Se lo Stato nulla dà nulla può chiedere.

I problemi con gli exchange che non colloquiano con le banche son dovuti da un lato alle banche che non vogliono facilitare l'uso delle crittovalute e dall'altro alle norme antiriciclaggio internazionali che pongono l'Albania in una "lista grigia" (non è proprio una black list ma l'anticamera) che crea problemi alle aziende internazionali nell'usare le banche albanesi.

Per questo gli albanesi dovrebbero pensare al ... fai da te. E non lo fanno solo per profonda ignoranza. Le crittovalute si stanno cominciando a diffondere anche qui, ma per il momento solo quelle più famose e quelle più pubblicizzate (e spesso queste ultime coincidono con quelle più trruffaldine, Luna e USDT incluse). Hive al momento è proprio "non pervenuto".

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Appunto amico mio, è pure l'ignoranza che mi preoccupa non poco. Come ben saprai pure tu, è un durissimo scoglio da superare. Ci vanno decenni e pure secoli di lotta dura, per cui non solitamente non basta un'unica generazione per vedere risultati discreti😰. Ma ovviamente, vai avanti lo stesso per la tua strada, perchè da qualche parte è pur necessario cominciare, anche se i risultati non li potremo vedere di persona (ma li vedranno magari i pronipoti delle generazioni attuali, sempre che lo stato attuale di cose come le conosciamo non cessi di esistere -il che avverrà, ma il quando non ci è dato sapere-).
Quanto allo stato che regala, mah, un paese libero di stampare la sua carta moneta senza dover dar conto a don Cola Carogna con tutta la sua pupata (si diceva così da mia nonna🤣), lo potrebbe anche fare a oltranza (certo, certo, anche il superindebitamento interno non è divertente, che poi si crea un'inflazione da fare ridere le capre, ma pur sempre è possibile per un'economia non dollarizzata dalla moneta sovrana). Diciamo poi che da queste parti vige la regola del panem et circenses che smentire dall'oggi al domani causa un'impopolarità in cui i politici di turno non vogliono incorrere.
Non ricordo poi infatti di aver visto l'Albania nella black list dei paradisi fiscali...

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Appunto amico mio, è pure l'ignoranza che mi preoccupa non poco. Come ben saprai pure tu, è un durissimo scoglio da superare. Ci vanno decenni e pure secoli di lotta dura, per cui non solitamente non basta un'unica generazione per vedere risultati discreti

Oppure, visto che come ti dicevo qui sono bravissimi a copiare, basterebbe che si cominciasse a diffondere con un discreto successo e la voce si spargerebbe subito. Vediamo come andrà.

un paese libero di stampare la sua carta moneta ... lo potrebbe anche fare a oltranza (certo, certo, anche il superindebitamento interno non è divertente, che poi si crea un'inflazione da fare ridere le capre, ma pur sempre è possibile per un'economia non dollarizzata dalla moneta sovrana).

Non sono affatto convinto di questa idea. E' proprio la manipolazione della moneta che rifuggo con le crittovalute. E' solo una droga che fa fare alla massa un bel "trip", da cui poi ci si risveglia molto male. L'inflazione che sta azzannando la capacità di spesa delle persone in questi mesi ne è la prova. Stanno cercando di attribuirne la responsabilità alla guerra ed al cattivo di turno, ma non è così. E' solo l'ultima delle menzogne che la narrativa mainstreet racconta. Sinceramente me la aspettavo arrivasse e se si vanno a vedere i dati economici la marea stava cominciando a montare già dall'autunno scorso. E proprio per il motivo che me l'aspettavo ora dico che il peggio temo non sia ancora arrivato. Ci saranno momenti di pausa, ma penso che arriverà al 15-20% e durerà almeno un anno. Dipende da quanto in fretta riuscirà a distruggere l'illusione di finta ricchezza creata con la stampa sfrenata di denaro del decennio precedente precedente. Ed ovviamente nel frattempo la ricchezza reale avrà cambiato tasche almeno in parte.

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L'Argentina vede periodi inflazionari che sfiorano il 60%, altro che 15-20%😖. E ha la rogna aggiuntiva di non poter stampare ovviamente dollari, dato che non può pagare i debiti verso gli USA in pesos. Ed è proprio lì che le banche argentine campano di default. Certo, facesse come l'Islanda, che a suo tempo se n'era infischiata di pagare il debito estero, non vi sarebbero stati argentini finiti a vivere in macchina (davvero, non scherzo, mi trovavo proprio lì mentre accadeva) a causa del fallimento delle banche. Con l'aggravante che gli argentini sono pessimi copioni, a differenza degli albanesi. Quanto ai brasiliani, i residenti nelle capitali copiano pure volentieri, ma nelle baixadas, pur volendo, la pigrizia (unita alla disconoscenza della tecnologia) è più forte😣. Comunque, bene o male, in area Mercosur ti butti sugli investimenti bancari che superano l'inflazione (cosa invece non fattibile in Italia, dato che un investimento che supera l'inflazione del 5% pulito, quando non di più, non dico che è utopia, ma proprio fantascienza -non so però in Albania cosa vi offrono le banche, non le conosco-, anche nel resto d'Europa, vero, la butta uguale, solo che nei paesi virtuosi dell'estremo nord se ne possono infischiare con il naso per aria perchè dalle loro parti non rischiano di finire per davvero sotto i ponti come italiani e spagnoli e infatti sono proprio due popoli dell'estremo nord a spingere il parlamento europeo a dichiarare l'illegalità del bitcoin perchè il mining spreca energia). Diciamo che per l'Albania, che vorrebbe entrare a far parte dell'UE, sarebbe di gran lunga preferibile fare marcia indietro.

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