Il mondo dell'edilizia in Italia oggi

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Immagine (abbastanza ridicola, ma che riflette la situazione) generata con Photoshop AI

Sto ristrutturando un appartamento da quasi un anno ormai, però di esperienze nel mondo dell'edilizia ne ho avuto tante per motivi personali e professionali, e volevo scrivere un po' dello stato di questo settore in base alle cose che vedo oggi, anche in rapporto a quello che succedeva in passato.

Bene, anzi, male.

Il terribile Superbonus 110% ha trasformato un settore, già pieno di squali e barracuda prima, in un autentico Far West, dove chi spara prima, ma soprattutto chi la spara più grossa, vince, e chi mantiene un minimo di onestà e rispetto verso gli altri tende a soccombere.

Con la scusa " tanto paga lo stato", i prezzi sono stati gonfiati alle stelle, il problema è che adesso lo stato non paga più, il mercato immobiliare sta scendendo ( a parte nei centri di alto interesse turistico) e la qualità del lavoro sta andando sotto lo 0, ma i prezzi dei lavori stanno aumentando .

Piccole aziende che tengono aperti 20 cantieri allo stesso tempo, quando ne riescono a gestire al massimo 5, lavori iniziati che non verranno terminati mai, gente che pensava di prendere il bonus ed è rimasta con il cerino in mano, altri che arrivano alla fine dei lavori con grandissima velocità, tirando via su qualità e tutto il resto.

La prima impresa a cui ci siamo affidati, gestita da un signore cinquantenne molto arrogante, ha iniziato i lavori pattuiti 20 giorni dopo l'inizio del cantiere, con tanto di costo giornaliero dell'impalcatura, e ha lavorato forse un paio di giorni a settimana, arrivando, dopo un mese e mezzo di perdite di tempo e litigi, a finire solo la demolizione.

La sua tecnica era chiara: dopo aver presentato un preventivo che sembrava competitivo, solo per mettere il primo piede nell'appartemento, voleva fare polemica su ogni piccola cosa, per bloccare i lavori e chiedere un aumento dei pagamenti.

All'inizio, sbagliando, abbiamo sopportato la cosa, poi, non lavorando mai, ha avuto la faccia tosta di chiedere il 50% in più del preventivo presentato, senza grandi modifiche al progetto: a questo punto, a suon di avvocati, lo abbiamo dovuto mandare via, e non è stato facile per niente.

Praticamente abbiamo perso 3 mesi di tempo per stare dietro a un truffatore sbruffone.

L'impresa successiva era molto meglio, almeno mantenevano la parola, ed erano veloci, anche troppo: tendevano a tirare via molto sulla precisione e la qualità dei lavori, hanno messo delle mattonelle così storte che sembravano messe storte apposta, e quindi, anche lì, abbiamo dovuto intervenire per risolvere la situazione.

Inoltre, lavoretti che prima erano compresi, ora sono un occasione per chiedere migliaia di euro in più, faccio un esempio: nel preventivo era compresa l'assistenza a l'installazione degli infissi, bene, hanno murato i controtelai, ma non hanno mai tagliato i cardini delle vecchie porte, finestre e persiane.

Hanno detto che non era compreso.....

Quindi mi sono messo io, con il flessibile, a tagliare via questi benedetti cardini.

Alla fine io e mio fratello stiamo finendo tutti i lavori da soli: dalla rasatura dei muri al cartongesso, dal fare le tracce all'assistenza a elettricista e idraulico, dall'imbiancatura all'installazione degli infissi e arredi.

Non abbiamo più voglia di litigare ,e sborsare un sacco di soldi per ogni chiodo che va tolto dal muro, ed avendo già esperienza in questi lavori, abbiamo deciso di fare da noi.

Mi sembra che c'è troppa voglia in giro di fare i furbi, e di fregare gli altri quando hanno bisogno, sfruttando la loro poca competenza nel settore, però, ora, stiamo superando il ridicolo.

Scusate il post sfogo, se avete altre esperienze, magari opposte alla mia, potete scriverle nei commenti.

Grazie dell'attenzione e alla prossima.



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Praticamente abbiamo perso 3 mesi di tempo per stare dietro a un truffatore sbruffone.

Condivido ogni parola che hai scritto in questo post e ti capisco eccome.
Io e mia moglie abbiamo avuto un'esperienza terribile nella ristrutturazione del negozio di mia moglie... ti dico solo che per colpa dell'inefficienza, cialtroneria e truffaggine di un impresa il negozio di mia moglie stava per fallire perchè il negozio all'epoca doveva aprire per Natale e i lavori dovevano essere finiti 4 mesi prima di Natale...mia moglie ha aperto 15 giorni prima di Natale con merce natalizia pagata tanto che ha rischiato di non vendere. L'impresa aveva preso tanti lavori che non poteva gestire e ha terminato i lavori nel negozio solo perchè siamo passati ad avvocati e minacce altrimenti quell'impresa stupida e inefficiente non avrebbe terminato i lavori che tra l'altro sono stati fatti male e siamo dovuti intervenire successivamente con lavoratori più seri.

Io da quell'esperienza ho imparato che le imprese serie sono come aghi nel pagliaio e conviene sempre contrattare e scegliere singoli professionisti invece delle imprese che come le banche se fosse per me farei andare molte in galera...
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@tipu curate

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Grazie della testimonianza, infatti è una realtà che in molti abbiamo constatato, ma devo dire che , con il passare del tempo, la situazione sta peggiorando sempre più, quello dell'edilizia è diventato un mondo senza regole dove si sono infilati i peggiori delinquenti.

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Il mio migliore amico ne sa qualcosa, anche se non direttamente con le imprese di costruzione, ma con la gestione del suo condominio. Per un'unica miserrima facciata da ristrutturare, per approfittare del bonus o superbonus volevano riallestire tutto il condominio (mandando lui praticamente sotto i ponti perchè non poteva assolutamente permettersi la spesa). Nelle riunioni condominiali però non s'è arrivati all'accordo finale (anche perchè sarebbe venuto fuori un casino combinato con un geometra decenni addietro e il condominio avrebbe rischiato pesanti sanzioni) e quindi nulla di fatto. Ma il mio amico non ci dormiva più la notte. Dai miei zii nel torinese invece i soliti condomini calabrache hanno acconsentito a inutilissime manutenzioni, costringendo i miei anzianissimi zii, oramai ottantenni, a indebitarsi con Poste Italiane per poter pagare l'inutilissima diavoleria. Considerato che i miei zii vivono con un'unica pensione, quella di mio zio, perchè a lei non danno quella sociale non risultando separata dal marito, pensa un po'.
!BEER

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Eh sì, di queste storie purtroppo ne ho sentite tante, soprattutto nei condomini, ove la spesa è ripartita e tutti se ne approffittano, con il benestare degli amministratori, per un semplice cambio di cilindro del portone arrivano a chiedere anche 200 euro.

!PGM

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Nel condominio del mio amico hanno desistito, parrebbe per non incorrere in quella salata sanzione dovuta all'irregolarità con il geometra. Però chiaro che se si vive in condominio, oramai, è di gran lunga più vantaggioso essere inquilini e non proprietari (gli inquilini non pagano le spese straordinarie, in cui mi pare rientrino queste spese di riparazione e manutenzione, a meno che non caschino nella trappola di una clausola contrattuale che gliele accolli), checchè ne dicano su Quora.

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