Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

Lavoro

“Senta, lei mi sta facendo perdere del tempo prezioso. Venga dentro, le faccio vedere l’elenco dei pazienti, così può constatare se c’è o non c’è un Gerolamo. Poi però se ne deve andare, senza fare discussioni.” Seguo nella piccola stanza quello che immagino essere il medico della struttura. Si siede alla scrivania, apre un cassetto e ne estrae una sorta di registro scolastico che mi porge con un gesto brusco. Afferro il quadernone e lo apro svogliato, ovviamente non ci troverò nessun Gerolamo Lo Cascio, questo lo so, altrimenti lo scorbutico non avrebbe fatto tutta questa scena.
Per non dargliela vinta subito, per ripicca, mi metto a scorrere lentamente e con attenzione tutti i nomi che si trovano su quelle pagine sgualcite. A sinistra c’è il nome, il cognome, poi varie informazioni, la data di ingresso, la patologia, la data di uscita, il motivo. Non sono in ordine alfabetico, sono in ordine di data di ingresso, così, se voglio veramente cercare Gerolamo, o, perlomeno, fingere di cercarlo, devo scorrere ogni pagina e tutte le pagine. Le prime date sono addirittura di venti anni prima, quel quadernone deve essere veramente la storia di questo posto.
Anche se non c’entrano nulla con Jerry, mi metto a leggere cercando di fare una statistica mentale di quante persone sono passate per quel posto, quanti sono usciti sulle loro gambe, quanto tempo sono rimasti, quanti sono morti lì dentro. Non è un conteggio confortante. Sembra che, entrati lì dentro, gli ospiti non durino molto, solo alcuni, ostinati e attaccati alla vita a prescindere, hanno calcato la scena di quel teatro dell’assurdo per molti anni. La maggior parte sembra destinato a spegnersi nel giro di pochi mesi, al massimo un paio di anni. Non so che valore abbia questa mia ricerca, ovviamente chi entra qui dentro non è certo in buona salute, ma mi sono convinto che questo posto dia il tocco finale, la spallata che fa rotolare giù nel burrone, togliendo quel po’ di speranza e di voglia di vivere che ancora, eventualmente, ci fosse dentro al nuovo ricoverato.
Dopo qualche minuto vedo che il dottore comincia a guardarmi con sospetto e a spazientirsi in modo plateale, a mio uso e consumo, quindi comincio a leggere con minor puntiglio, scorrendo solo i nomi. Arrivo dopo poco alla fine del lungo elenco; di Jerry, come previsto, nessuna traccia, il suo nome non compare da nessuna parte.
Aver scorso tutta quella fila di nomi, per la maggior parte appartenenti a dei fantasmi, mi ha fatto passare la paura di non incontrare il suo nome. In fondo quell’appiglio con la vecchia vita non mi sarebbe stato di nessuna utilità, meglio lasciar perdere tutto quanto e buttarmi in questa nuova vita. Ora che ho trovato un modo per guadagnare qualche soldo, che mi sono messo a suonare, che ho cominciato a tratteggiare questa mia seconda vita, che cosa mi serve un punto di contatto con quella vecchia?

...continua

One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

Job

“Look, you are wasting my precious time. Come inside, I'll show you the list of patients, so you can see if there is a Gerolamo or not. But then she has to go, without arguing. "" In the small room I follow what I imagine to be the doctor of the facility. He sits at his desk, opens a drawer and takes out a sort of school register which he hands me with a brusque gesture. I grab the notebook and open it listlessly, obviously I won't find any Gerolamo Lo Cascio there, I know that, otherwise the grumpy wouldn't have done this whole scene.
In order not to give it to him immediately, out of spite, I begin to slowly and carefully scroll through all the names found on those crumpled pages. On the left there is the name, surname, then various information, the date of entry, the pathology, the date of exit, the reason. They are not in alphabetical order, they are in order of entry date, so if I really want to look for Gerolamo, or at least pretend to look for him, I have to scroll through every page and all the pages. The first dates are even twenty years earlier, that notebook must truly be the history of this place.
Even if they have nothing to do with Jerry, I start reading trying to make a mental statistic of how many people have passed that place, how many have come out on their legs, how long they stayed, how many died in there. It is not a comforting count. It seems that, once inside, the guests don't last long, only a few, stubborn and attached to life regardless, have trodden the scene of that theater of the absurd for many years. Most seem destined to die out within a few months, at most a couple of years. I don't know what value this research of mine has, obviously those who enter here are certainly not in good health, but I am convinced that this place gives the final touch, the shoulder that rolls down the ravine, taking away that little bit of hope and desire to live that, eventually, there was still inside the new hospitalization.
After a few minutes I see that the doctor begins to look at me with suspicion and to become impatient in a blatant way, to my use and consumption, then I begin to read with less stubbornness, scrolling only the names. I soon arrive at the end of the long list; of Jerry, as expected, no trace, his name does not appear anywhere.
Having gone through all that row of names, mostly belonging to ghosts, made me pass the fear of not meeting his name. After all, that foothold with the old life would have been of no use to me, better to leave everything behind and throw myself into this new life. Now that I have found a way to earn some money, that I have started playing, that I have begun to outline this second life of mine, what do I need a point of contact with the old one?

......to be continued