Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

Lavoro

Lì stavo tirando su molti soldi, molto più che dall'altra parte, quindi ci stava tutta che fosse un posto già di qualcun altro. Preso dal dubbio invece di smettere di suonare decisi di fare un paio di pezzi dei Camarilla Brilla, quelli avrebbero fatto scappare tutti quanti e quindi anche lui se ne sarebbe dovuto andare. Se così non fosse stato avrei preso in fretta e furia la mia roba e mi sarei dileguato, era un piano perfetto.
Cominciai così con la prima e poi la seconda canzone dei Camarilla, ottenendo il risultato voluto. Una signora mi si avvicinò e mi chiese, sottovoce: “Ma di chi è sta roba?” Se ne andarono tutti e quelli che passavano non si fermavano più, ma lui era sempre lì, ora mi guardava con aria stupita, come se avessi fatto una cosa che non credeva possibile
Terminai di colpo il pezzo, prima di averlo finito, misi la chitarra nella custodia, la chiusi e me ne andai verso la metropolitana facendo il più in fretta possibile. Come prevedevo, non mi lasciò fuggire così facilmente, si mise a rincorrermi e mi raggiunse subito, ero impacciato dalla chitarra e comunque non mi andava di mettermi a correre. Un'altra stazione dove non potevo suonare. Mi prese per il braccio destro e mi trattenne in modo abbastanza deciso. Perché tutti avessero il vizio di strattonarmi proprio il polso che mi faceva male proprio non riuscivo a capirlo.
“Scusami, guarda che vorrei solo proporti una cosa, aspetta un attimo, non scappare, non sono mica della polizia!” Il tipo mi aveva raggiunto e bloccato, a quel punto decisi che tanto valeva ascoltare cosa aveva da dire, non dissi nulla ma mi fermai, facendogli capire che lo avrei ascoltato, anche se malvolentieri.
“Ecco, bravo. Io mi chiamo Renato.” Gli strinsi la mano, ma senza convinzione, quel tipo non mi piaceva per nulla e non capivo dove volesse andare a parare.
“Luca.” fu tutto quello che gli dissi, aspettando che mi spiegasse quell'appostamento e quell'inseguimento.
“Suono in un gruppo, ci chiamiamo “Non siamo mica Vasco”, facciamo cover di Vasco Rossi, giriamo nelle discoteche e nei locali, si guadagna bene. Tieni conto che facciamo dalle quindici alle venti serate al mese. Abbiamo bisogno di un chitarrista. Tu sei molto bravo, ti ho sentito e se suoni in metropolitana vuol dire che hai bisogno di soldi. Che ne pensi?” Rimasi a bocca aperta per un bel po', questa proposta di lavoro non me l'aspettavo proprio.
“Ma, io, non so, non conosco tutte le canzoni di Vasco.” Mi aveva preso alla sprovvista e non sapevo cosa rispondere, mi venne fuori un balbettio senza molto senso.
“Per me puoi continuare a suonare dove ti pare, basta che vieni a fare tutte le serate, poi fai quello che vuoi. Senti, pensaci su, ti scrivo qui il mio numero di telefono, appena hai deciso chiamami così vieni a conoscere gli altri e inizi a fare le prove. Ecco, tieni.” Mi diede un pezzo di giornale con scritto sopra Renato e un numero di telefono, io lo presi e me ne andai senza nemmeno salutare.

...continua

One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

Job

There I was raising a lot of money, much more than on the other side, so it was all right that it was already someone else's place. In doubt, instead of stopping playing I decided to do a couple of Camarilla Brilla songs, those would have made everyone escape and therefore he too would have had to go. If not, I would have rushed my stuff and gone, it was a perfect plan.
So I started with the first and then the second Camarilla song, obtaining the desired result. A lady approached me and asked me in a low voice: ""But whose stuff is this?"" Everyone left and those who passed did not stop, but he was always there, now he looked at me with an astonished air, as if I had done something that he did not think possible
I finished the piece abruptly, before I finished it, put the guitar in the case, closed it and went to the subway doing as fast as possible. As I expected, he did not let me escape so easily, he started chasing me and joined me immediately, I was embarrassed by the guitar and in any case I didn't want to run. Another station where I couldn't play. She took me by the right arm and held me quite firmly. Why everyone had the habit of yanking the very wrist that hurt me just could not understand.
""Excuse me, look, I would just like to offer you one thing, wait a minute, don't run away, I'm not the police!"" The guy had reached me and blocked me, at that point I decided that I might as well listen to what he had to say, I didn't say anything but I stopped, making him understand that I would listen to him, even if reluctantly.
""Here, good. My name is Renato. "" I shook his hand, but without conviction, I didn't like that guy at all and I didn't understand where he wanted to go.
""Luca."" was all I told him, waiting for him to explain that stalking and chasing.
“I play in a group, we are called“ We are not Vasco ”, we cover Vasco Rossi, we shoot in discos and clubs, we earn well. Keep in mind that we do fifteen to twenty nights a month. We need a guitarist. You are very good, I heard you and if you play on the subway it means you need money. What do you think about it?"" I was speechless for quite a while, I was not expecting this job offer at all.
""But, I, I don't know, I don't know all Vasco's songs."" He had caught me off guard and I didn't know what to answer, I was stammering without much sense.
“For me you can continue playing wherever you want, as long as you come and do every night, then do what you want. Listen, think about it, I'll write my phone number here, as soon as you've decided call me so you can meet the others and start rehearsing. Here, take it. "" He gave me a piece of newspaper with Renato written on it and a phone number, I took it and left without even saying goodbye.

......to be continued