The road begins (part 14)

I realised that this was bigger than me and any attempt to react would only complicate the situation.
Some time later I began to feel an internal unease that remained there, suspended, intangible, increasingly loud and present. A weight, which I did not believe I carried on my conscience, materialised in the form of fear: who was I? What would I become?
That event accelerated the natural process of growth, and after all, that was what I was looking for. An internal conflict arose within me and I literally split in two. Two distinct voices formed in my thoughts. There was no longer unity within me, but duality. Through this I realised that we are all made up of two parts and that these two parts seem to be one when they are in balance. Two forces that from generation to generation are passed on in a different balance for each of us.
A balance that we perfect through life. For a long time I had lived in a kind of illusion. I found myself increasingly at odds with myself. A discomfort that I was able to hide from others with an exaggerated and obsessive lust for life.
My parents separated when I was 17 and Adriana was already writing six years earlier:

The immature adult like the child can be so frightened by feelings of separation that he rushes to merge his identity into that of another person. It is difficult for him to accept that 'each of us is alone in his body'. Each of us is destined to depend on himself.

Those existential anxieties revolved around the fear of being homosexual. I have nothing against homosexuality by choice, but I have many doubts about homosexuality by fear. Over time this fear became so strong that I began to hide it. Hiding it, of course, made it even more real.
Looking for something absolute to measure myself against, I found the courage to follow my mother's advice and tried Buddhist practice.
Pagina 24 - to be continued

La strada comincia (parte 14)

Mi rendevo conto che era una cosa più grande di me e ogni tentativo di reazione avrebbe soltanto complicato la situazione.
Qualche tempo dopo cominciai ad avvertire un disagio interno che rimaneva lì, sospeso, intangibile, sempre più rumoroso e presente. Un peso, che non credevo di portare sulla coscienza, si materializzò sotto forma di paura: chi ero? Che cosa sarei diventato?
Quell’evento accelerò il naturale processo di crescita, e in fondo era quello che cercavo. Si creò un conflitto interno dentro di me e mi divisi letteralmente in due. Due distinte voci si formarono nei pensieri. Non c’era più l’unità dentro di me, ma dualità. Grazie a ciò mi resi conto che siamo tutti composti di due parti e che queste due parti sembrano una quando si trovano in equilibrio. Due forze che di generazione in generazione si tramandano in un equilibrio diverso per ognuno di noi.
Un equilibrio che perfezioniamo con la vita. Per lungo tempo avevo vissuto in una specie d’illusione. Mi trovavo sempre più spesso in disaccordo con me stesso. Un disagio che riuscivo a nascondere agli altri con un’esagerata e ossessiva voglia di vivere.
I miei genitori si separarono quando io avevo 17 anni e Adriana già scriveva sei anni prima:

L’adulto immaturo come il piccino può essere talmente spaventato da sensazioni di separazione che si affretta a fondere la sua identità in quella di un’altra persona. Gli è difficile accettare che “ciascuno di noi sia solo nel suo corpo”. Ciascuno di noi è destinato a dipendere da se stesso.

Quelle angosce esistenziali ruotavano attorno alla paura di essere omosessuale. Non ho niente in contrario sull’omosessualità per scelta, ma ho molti dubbi in quella creduta a causa della paura. Col passare del tempo questa paura divenne talmente forte che cominciai a nasconderla. Il fatto di nasconderla ovviamente, la rendeva ancora più vera.
Cercando qualcosa di assoluto con il quale misurarmi, trovai il coraggio di seguire i consigli di mia madre e provai la pratica buddista.
Pagina 24 - to be continued

immagine creata con dall-e

Soul and spirit

How wonderful to reread these pages, to rediscover the internal struggle I experienced as a teenager. The discovery of duality. Today I read them with much more awareness, this struggle, this balance exists, it is an objective reality, an animic or feminine component and a masculine or spiritual component remain in a perfect balance until a simple crisis of adolescence, no doubt also triggered by some exogenous influence, makes you aware of it all. We are made of yin and yang, of soul and spirit, and the mind in between tries to make these two apparently very different universes communicate with each other. Today fortunately there are the latest discoveries in quantum mechanics, the Super Spin theory, reminding us that we are composed of soul, mind, spirit and body. That the body would be like a dead coat that we wear as mind, spirit and soul. So I thank that distant 1992/3 in which I was fortunate enough to go through a profound teenage crisis, which made me discover all this, in which I opened Pandora's box, which lies within us. And that only 30 years later I finally discovered the why and the wherefore.

Anima e spirito

Che bello rileggere queste pagine, riscoprire la lotta interna che da adolescente vivevo internamente. La scoperta della dualità. Oggi le leggo con molta più consapevolezza, questa lotta, questo equilibrio esiste, è una realtà oggettiva, una componente animica o femminile e una componente maschile o spirituale restano in un equilibrio perfetto fino a quando una semplice crisi di adolescenza, sicuramente scatenata anche da qualche influenza esogena, ti rende cosciente di tutto ciò. Siamomfatti di yin e yang, di anima e spirito e la mente nel mezzo cerca di far comunicare tra loro questi due universi apparentemente molto diversi. Oggi per fortuna ci sono le ultime scoperte della meccanica quantistica, la teoria del Super Spin, che ci ricordano che siamo composti di anima, mente, spirito e corpo. Che il corpo sarebbe come un cappotto morto che noi indossiamo come mente, spirito e anima. Ringrazio quindi quel lontano 1992/3 nel quale ebbi la fortuna di attraversare una profonda crisi adolescenziale, che mi face scoprire tutto ciò, nel quale aprii il vaso di Pandora, che sta dentro di noi. E che solo 30 anni dopo ho finalmente scoperto il perchè e il per come.

The song for this post

It is precisely because there are no boundaries between us and the world around us that everything is projected from our integrated consciousness that I chose

La canzone per questo post

Proprio perchè non ci sono confini tra noi e il mondo che ci circonda che tutto viene proiettatto a partire della nostra consapevolezza di essere coscienza integrata che ho scelto

The story [Ita]

You have just read a page from my story as an Italian romantic songwriter. This story is the tale of a boy, between 1998 and 2002, riding his Regata SW on LPG. The Regata also gave its name to the group of the same name, the Regata Collective. Started writing at the end of 1999, after a whirlwind trip to the United States, a journey let's say of love, I now translate it into English. Value and currency are not always the same thing

One song per page

At the time there were only about ten Regata Collective songs, now there are at least 400 posted on you tube. So each page will be accompanied by a song (above)
by Regata Collective lasting about as long as it will take to read the page.

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La storia [Ita]

Hai appena letto una pagina della mia storia di italian romantic songwriter. Questa storia è il racconto di un ragazzo, tra il 1998 e il 2002, a cavallo della sua Regata SW a gpl. La Regata ha dato il nome anche all'omonimo gruppo i Regata Collective. Iniziata a scrivere alla fine del 1999, dopo un roccambolesco viaggio negli Stati Uniti, un viaggio diciamo d'amore. Adesso la traduco anche in Inglese. Valore e valuta non sempre sono la stessa cosa

Una canzone per pagina

All'epoca le canzoni dei Regata Collective erano appena una decina, adesso che ce ne sono almeno 400 pubblicate su you tube. Quindi ogni pagina sarà accompagnata da una canzone (qui sopra)
dei Regata Collective della durata più o meno il tempo che ci vorrà per leggere la pagina.

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