All'inferno e ritorno - 25° puntata

@tipu curate

Congratulations @mad-runner! You have completed the following achievement on the Hive blockchain And have been rewarded with New badge(s)

You received more than 450000 upvotes. Your next target is to reach 460000 upvotes.

_{You can view your badges on your board and compare yourself to others in the Ranking
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word STOP}

Check out our last posts:

	Hive Power Up Month Challenge - March 2023 Winners List
	Be ready for the April edition of the Hive Power Up Month!
	The Hive Gamification Proposal

Support the HiveBuzz project. Vote for our proposal!

Amico mio, credo che oramai, dopo una vita di scavi in stile talpa e questa è la vita dei topi da biblioteca come me:
,
fossero biblioteche reali, fossero virtuali e rappresentate da un unico schermo per talpe e topi nerd, la musica non cambia, sono arrivata a certe conclusioni, del genere:

1. la cultura la fa da padrona. Che lo sappiamo oppure no, che ce ne accorgiamo oppure no, inutile dire che la cultura sessantottina (quella del libertinaggio, non certo quella dei diritti civili e politici: purtroppo questo mischiare tigna con Francia, come soleva affermare mia madre, a tutt'ora sta facendo buttar via con l'acqua sporca pure il bambino, purtroppo😭) della quale i paesi occidentali in massa stanno a tutt'ora pagando lo scotto, è la diretta responsabile delle grandi frustrazioni di parecchie persone, anzi, interi gruppi, che per una ragione o l'altra non hanno una vita sessuale regolare. Santo cielo, la frustrazione dipende direttamente dall'importanza che viene attribuita da una certa cultura a un aspetto isolato della vita umana. Un aspetto tra l'altro per nulla legato alla sopravvivenza dell'individuo. Saranno almeno 50 anni che i media, soprattutto l'infame scatola nera, non fanno che illustrarci il modello per lo più farlocco della coppia bellissima, ricchissima (perchè ovvio, ricchissima non guasta mai) e perennemente innamoratissima dalla vita sessuale super-mega-strepitosa quale modello perfetto per ispirarcisi. Ma oramai dovremmo, con il senno di oggi, sentirci presi pesantemente pei fondelli dal potere mediatico. La scatola nera ama presentarci le rondini che non fanno primavera, la circostanza che non fa testo, gli specchietti per le allodole et similia. Ci fa credere che l'erba del vicino sarà sempre più verde della nostra. Coppie si sono lasciate a causa di presentazioni mediatiche (e la cosa accadeva perfino negli impensabili tempi di mia madre, quando poche famiglia avevano a malapena la radio, ma i fotoromanzi causavano già gravi danni alle menti deboli
2. il vivere in un paese privo dei danni collaterali mediatici può fare tutta la differenza. Ci siamo mai chiesti come mai in molti paesi mediorientali e asiatici gli abitanti non sviluppano alcuna frustrazione per questo motivo, pure apparentemente avendone centomila motivi in più rispetto a un occidentale? Ricordando che in certe aree geografiche nessuno o in pochi scelgono il partner con cui trascorrere l'intera vita. I matrimoni sono combinati, ma a parte la solita rondine che non fa primavera, non si ascoltano mai alte lamentele sul punto. Evidentemente, la vita sessuale è per cultura l'ultimo dei loro pensieri (ricordando che sposano una persona che gli viene praticamente assegnata e che dovranno tenersi presumibilmente per sempre senza aver questionato alcunchè, anche una vita sessuale regolare dovrebbe equivalere a non averne alcuna, dato che é finalizzata unicamente allo scopo procreativo). Evidentemente i loro media non gli martellano i neuroni come fanno in occidente (anzi, dalle loro parti è solitamente un reato passibile di pena di morte, se si verificasse un affare di tal fatta). Conoscendo molti esponenti di quei paesi per via dei forum finanziari anglofoni che frequento, vedo come ragiona la maggior parte dei miei colleghi orientali (pure africani, nel loro caso)
3. per gli ebrei ultraordossi (e in una certa misura pure ortodossi, specie se vivono in Israele dove anche lì i matrimoni sono combinati -fermo restando che le famiglie ebree e soprattutto i rabbini sono però esperti sul punto: non combinano i disastri europei dei secoli bui-) non si pone il benchè minimo pensiero. Sembrerebbe che per tutti questi gruppi sociali, più quelli del punto 2, i molteplici interessi che coltivano (per lo più in ambito business e anche di studio per gli ebrei) siano da soli sufficienti a una buona vita senza frustrazioni
   In buona sostanza, la cultura la fa da padrona, alla fine della fiera, in tutti e 3 i punti. E determina se e quanto ci frustriamo o meno...
   !hivebits

Credo che il reparto vada sempre di merda perché alla fin fine il gran dottore sua entità suprema primario, è quello che detta regole e andazzo e finché non cambia lui, il reparto resta sempre quello ...

Sarebbe interessante una serie su quell'argomento, così da capire un attimo la situazione, se può consolarti ci sono parecchie coppie dove il sesso diventa una cosa di 2/3 volte l'anno, sia per scelta lato maschile che femminile, a volte c'entra la salute ma a volte no, semplicemente diventa una cosa di cui si fa a meno e non interessa piu