I momenti significativi a livello podistico - 94° puntata - Un record dolce e amaro... - 1° parte

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Immagine CC0 creative commons

La splendida prestazione ottenuta nella gara del 15 maggio mi spinse a prendere seriamente in considerazione l'idea di partecipare a un raduno podistico, che si teneva nelle Marche basse, se non ricordo male in provincia di Ascoli-Piceno, era una rassegna podistica di gare in pista che si teneva già da qualche anno, decisi di scendere giù e cimentarmi in un 5.000, sentivo di poter ritoccare agevolmente quel 17 e 49 di qualche anno prima, i margini per centrare quell'obiettivo c'erano, eccome se c'erano, mi sbilanciai anche in una previsione, sarei partito a un ritmo di circa 3 minuti e 20 secondi al km, con un'aspirazione finale di andare a chiudere almeno sotto ai 17 minuti, per una media kilometrica di 3' 24"...

La manifestazione si teneva di giovedì, era abbastanza frequentata, nonostante il giorno feriale, giunsi con un sufficiente anticipo al campo scuola, dove si tenevano quelle gare, la partenza inizialmente era prevista per le 16 e 30, feci il mio bel riscaldamento, con tanto di allunghi, pronto per l'ingresso in pista (nelle gare dentro all'ovale rosso bisogna attendere di essere espressamente chiamati dagli organizzatori per accedere alla pista di atletica), arrivarono le 16 e 30, giunsero anche le 17, e pure le 17 e 30, infine le 18, e oltre, iniziai a spazientirmi, chiesi lumi agli organizzatori, non ricordo bene quali motivazioni addussero per quei ritardi, ma alla fine di una cosa sono certo, che la batteria dei 5.000 metri alla quale presi parte riuscì a prendere il via pochi minuti prima delle 9 di sera, cazzo, le 21!!!

Oltre 4 ore di ritardo!! Con un'incazzatura che era facilmente intuibile, partii con la grande voglia di spaccare il mondo, anche se non ero troppo convinto di esprimermi al meglio, in quanto il ritardo era stato elevato e la mia carica emotiva, la mia energia si era parecchio spenta, me ne accorsi quasi subito, chiusi i primi 400 metri che mi sembrava di aver già percorso diversi km, con una prospettiva del genere compresi subito che sarebbe stata davvero dura quel giorno, ma non pensavo mai di cadere così in basso, la botta finale avvenne al passaggio del 1° km, dei 5 previsti, concluso con una faticaccia immane e con un tempo che non mi riservò nessuna soddisfazione, perché se da una parte poteva anche essere quello di cui avevo effettivamente bisogno, dall'altra parte mi era costato tantissimo realizzare quel 3 e 19 come passaggio ai 1000 metri, e mi aspettavano altri 4000 metri...

Continua...



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Alla faccia del ritardo, pare l'America latina, dove però altro che 4 ore di ritardo per una gara di podismo, ma magari 12 ore in una struttura sanitaria pubblica per una misera prescrizione di amoxicillina che la farmacia non ti può dare se non vede la ricetta😜
!LOLZ

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