In che cazzo di mondo viviamo... - 1° parte

Sarà un ragionamento un po' lungo e articolato, in quanto parto da un punto per arrivare a un altro, forse tratterò dei discorsi che a qualcuno potrebbero risultare sgraditi, forse farò qualche affermazione che farà storcere il naso, ma il blog è il mio, e, fino a prova contraria, scrivo quel cazzo che mi pare, assumendomi, nel caso, le inevitabili conseguenze, ma non saranno discorsi suscettibili di eventuali denunce o altro, semplicemente potreste non essere in linea con i miei pensieri, che in taluni casi sono diretti ed espliciti...

E' accaduto un fatto, brutto, triste, perché non doveva capitare, in una casa dove la mia compagna presta il suo servizio, senza entrare troppo nei particolari, in quanto la privacy va sempre protetta in questi casi, per cui senza appunto scendere troppo nello specifico, a metà della scorsa settimana mi arriva una telefonata, da parte appunto della mia compagna, in cui mi diceva che aveva ancora da fare (la porto al lavoro e la vado a riprendere), e che non dovevo cercare il cane di quella casa, perché poi mi avrebbe spiegato...

Una telefonata velocissima e sintetica al massimo, che mi ha gettato addosso una strana inquietudine, quasi un senso di ansia, come non dovevo cercare il cane di casa? Perché non dovevo dargli il Catisfaction?

Inizio della spiegazione, in quella casa ci sono due cani, entrambi presi dal canile diverso tempo fa, mentre uno è problematico ma fino a un certo punto, l'altro è un caso a parte, in quanto, in tempi diversi, ha morso alcune persone, tra cui anche il sottoscritto, quando un giorno, dopo che stava abbaiando come un dannato, mi sono azzardato semplicemente a dirgli...

"Basta, che palle, non ti sei stancato ancora di abbaiare...", ma nulla di più, nessun gesto inconsulto, niente di aggressivo, solamente quella frase...

Avete visto un matto, mi si è scagliato contro senza il minimo preavviso, con uno scatto assolutamente non calcolabile, al punto tale che mi ha morso in uno stinco, di carne nel punto dove ha provato a piantare le fauci non ce n'era tanta, ma l'escoriazione c'è stata, e nemmeno troppo leggera...

Lui può ringraziare il fatto che si trovava in quella determinata casa, perché se questo fatto fosse successo in strada, era un pezzo che si portava addosso i segni della mia reazione, perché con un calcio, anche se è un cane piccolo ma massiccio, rotolava a metri e metri di distanza, se poi mi fosse venuto incontro nuovamente dopo il 1° calcio, si sarebbe scavato la fossa da solo, al contrario non ho potuto fare nulla, ho incassato il colpo, si è preso una bella lavata di capo dalla padrona, e sono passati alcuni mesi da quel fatto, le settimane successive a quell'accadimento è stato guardato a vista, io stavo un po' sulle mie quando entravo in casa loro (spesso ci sono dei pesi da spostare e movimentare), e il tutto si è cercato di far funzionare, nella maniera migliore possibile, finché mi è venuta un'idea, della quale vi parlerò nella prossima puntata...

Continua...