Incomprensibili accadimenti

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Che storia, che disastro, non mi ritrovo più, non c'è più un verso in tutto quello che faccio, non mi interessa più niente, non ho voglia più di niente, vivo, o meglio, vegeto, facendo semplicemente trascorrere il tempo, non ho stimoli e non me ne frega un cazzo, perché sono stanco di lottare...

Sono solo, anzi, non sono proprio solo, c'è sta gatta, che continua a guardarsi come se fossi un UFO, è rimasta qua, non li sopporto proprio i gatti, ero stato costretto ad accettarla, quando una decina di anni fa è arrivata qui, con la sua padrona, piccolissima, un batuffolo di ovatta o poco più, la sua gatta di una sua amica aveva partorito una nidiata di gattini (sterilizzarla no?!?!), per cui vuoi non prenderne uno???

Entrasti in questa casa, avvalendoti della più potente delle protezioni, non potevo fare nulla contro di lei, disse semplicemente...

"La voglio", e il gioco era bello che fatto, potevo forse oppormi in una certa qual maniera?!?!

Semplice, no, non potevo fare nulla se non accettarti, se non tollerare la tua presenza via via più ingombrante mano a mano che crescevi, finché sei diventata adulta ed abbiamo continuato la nostra convivenza forzata e forzosa sotto questo tetto...

Ti prendevi tutte le coccole del mondo da lei, tutte le attenzioni, andavi a dormire sulle sue gambe, ti spaparazzavi tutta lunga e distesa sul divano, qualsiasi posto ti era concesso, giusto la tavola si salvava, dove mi sono sempre opposto che tu salissi, lei ti avrebbe concesso anche quello, lei ti faceva fare tutto quel cazzo che ti pareva, non che adesso sia cambiato molto, a dire il vero ora puoi salire anche sulla tavola, non mi interessa più nulla, ma per una assurda forma di rispetto non ti ho mai visto salirci, figurati, ormai sono saltati tutti gli schemi, se non gli ultimi 2, che mi sono imposto finché tutto andrà avanti...

Avevo due compiti, in entrata e soprattutto in uscita, ti dovevo dare da mangiare e ti dovevo inderogabilmente pulire la lettiera, lei non poteva, era disgustoso per lei togliere le palline di pipì e quegli stronzetti che facevi, diceva che le veniva il voltastomaco alla semplice visione dei tuoi ricordini, mentre io non ho mai fatto una storia, io ero abituato a ben altro, per cui tenere in ordine il tuo bagnetto personale era facile per me.

Sto diventando proprio imbecille, a parlare con una gatta che non mi ha mai sopportato, ma ci sei solamente tu, in questo piccolo appartamento diventato improvvisamente troppo grande per me e te, troppo spazioso da quando se ne è andata, correndo dietro a quello che ha definito il suo istinto, io l'ho ribattezzato più specificatamente il fascino dei soldi, ricco, atletico, influente, interessante, tutte le qualità del mondo le trovasti in lui, quello che per un breve periodo fu il tuo datore di lavoro, e come spesso accade, l'occasione fa l'uomo ladro, giorno dopo giorno i rapporti si sono sempre più infittiti e vi siete, magicamente, riscoperti amanti, finché non hai più potuto nasconderti a me e al mondo e sei uscita allo scoperto, dichiarando quello che provavi per lui...

Continua...



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!trdo & !BEER

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Thank you very much...

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