Io e la velocità - 3° puntata

avatar
(Edited)


Immagine CC0 creative commons

Uno dei miei passatempi preferiti, a livello estivo, era quello di salire su una grande pianta, in un giardino di un mio amico, e guardare le vetture che passavano, annotavo il modello, la targa, il colore, per sicurezza controllavo su Quattroruote le prestazioni di quella vettura, riportando la velocità massima teorica e le altre caratteristiche motoristiche di quel veicolo, ma solamente delle automobili che passavano, come velocità di punta, i 180 km/h, meglio ancora se erano verificati con la canonica prova su strada, certe marche avevano il brutto vizio di dichiarare dati migliori di quelli che in realtà non erano in grado di sviluppare, nel modello che veniva effettivamente testato dalla rivista specializzata...

All'epoca, verso i miei 10 anni, mio padre aveva una Fiat 128 1,100, colore verde pisello (semplicemente abominevole), che da prova su strada di Quattroruote sfiorava i 141 km/h, praticamente non andava un cazzo, nella mia testa, tutto il contrario della Fiat 128 Coupé SL 1,100 di mio fratello, stesso motore di base, in linea teorica, ma carrozzeria internamente rivista, molto più filante, vettura decisamente più bassa e profilata, schiacciata a terra, con una velocità di punta superiore ai 156 km/h, ma era il rombo del motore quando accelerava che faceva letteralmente la differenza, perché ti entrava dentro, ero sempre felice di salire con lui per andare a fare un giro da qualche parte, perché ero un autentico divertimento, al punto tale che alcune volte fece delle autentiche gare su strada, nulla a che vedere con le corse clandestine o altro, semplicemente all'epoca, verso la fine degli anni '70, scattavano così, all'improvviso, delle corse occasionali tra gli automobilisti, soprattutto di giovane età, in particolare rammento un ritorno a casa, percorrendo una strada che si chiama Marecchiese (sempre molto pericolosa ma all'epoca un po' meno rispetto ai giorni attuali), dove in diversi tratti di strada lui e una Renault 5 Gts hanno divorato la strada di percorrenza, un paio di volte ho visto la lancetta del tachigrafo andare oltre ai 130 kh/h, con i giri del motore che difficilmente scendevano sotto ai 4000, un vero delirio, sotto diversi punti di vista, cose che ai giorni nostri avrebbero davvero poco senso, il traffico era molto limitato, anche se l'incoscienza, in questo preciso caso, era molto alta, certi comportamenti non erano edificanti nemmeno a quei tempi (in ogni caso, quanta nostalgia, sotto troppi punti di vista...)

Continua...



0
0
0.000
13 comments
avatar

Amico mio non credevo che fossi così appassionato di auto!
Anche per me sono la mia passione!!!
😍😍😍😍

0
0
0.000
avatar

Mia cara, considera sempre che ho preso la patente prima che tu nascessi, con una di quelle voglie di velocità che non ti dico, per cui, pur non essendo scatenato fino al midollo, mi è sempre piaciuto muovermi con agilità e velocità...

!PGM

0
0
0.000
avatar
(Edited)

Sto leggendo in skimming e scanning, rilevando la 127 di tuo papà, che vagamente ricordo dalle prestazioni un poco migliori della 500 antica (molto carina da vedere, quest'ultima, ma considerata più un giocattolo che un'auto). Mio padre, però, che tendeva perennemente al risparmio, l'aveva comprata come prima auto (per poi passare alle panda, sempre cambiando auto quando la vecchia era da rottamare senza se e senza ma). Ma la forte tendenza al risparmio in generale purtroppo negli anni ottanta veniva fortemente criticata perfino dai bambini delle elementari (e già, non importava che i miei compagni di scuola fossero tutt'altro che i figli di Bill Gates, ma provenivano da famiglie dallo spandere facile: per contare qualcosa ci volevano merci firmate e costose, a partire dalle camicie e per finire con le automobili) e oggi chissà quanto viene rimpianta sul latte versato...
!hivebits

0
0
0.000
avatar

La 127, in confronto alla 500, aveva prestazioni nettamente superiori, è stata la prima vettura con la quale mi sono fatto le ossa, a livello di guida, lo racconterò tra qualche puntata, quando arriverò alla patente, la possedeva mia madre, rossa, cilindrata rigorosamente 900...

Lo status simbol della vettura esisteva anche da noi, la macchina bella e potente rimorchiava quasi da sola le ragazze...

!PIZZA

0
0
0.000
avatar

Non credo però che i miei compagni di scuola delle elementari guardassero alle auto quali mezzi per rimorchiare😂
untitled.gif
Semplicemente si sentivano più importanti a stare seduti su una Peugeot o una Renault che su una FIAT500 e disprezzavano chi stava seduto su quest'ultima. Consideravano importante anche il possedere almeno due macchine in famiglia, se proprio fossero state due FIAT500 e te ne facevano una colpa perchè con tutta evidenza già allora dalle mie parti si iniziava per bene a non concepire minimamente che certe decisioni come quella dell'acquisto dell'auto le prendono i genitori e non i marmocchi di otto o nove anni🙄. Probabilmente provenivano da famiglie i cui genitori calavano perennemente le braghe a qualsiasi richiesta del moccioso di turno senza la minima cognizione che i denari non piovono dagli alberi (infatti gli permettevano di togliersi ogni capriccio, li vedevi perennemente con oggetti voluttuari in mani, poi però da grandi i nodi vengono al pettine quando non possono permettersi l'università perchè i soldi si erano già squagliati che un piacere😰).
!PIZZA

0
0
0.000
avatar

Praticamente eri appassionato così tanto come lo sono di solito i ragazzi con il calcio 😄

0
0
0.000
avatar

Calcio, macchine e motori in genere (e logicamente la figa, che all'epoca era un culto a se stante...)

!PGM

0
0
0.000
avatar

Sto leggendo e penso, la velocità non fa decisamente per me, forse devo darmi più fiducia sulle strade, ma scusate, continuerò ad essere prudente, qui le regole secondo le persone sono infrangerle.
Il colore verde pisello non è molto commerciale :)

0
0
0.000
avatar

Fai bene a guidare come ti senti, ma sono anche convinto che tu non sai un lumacone, semplicemente sei prudente, è diverso...

!BEER

0
0
0.000
avatar

Non c'erano le rotonde, i dossi artificiali, gli autovelox, il traffico era almeno il 50% di oggi. Fra qualche anno ci sarà pure il limitatore di velocità per legge. E un po' più oltre la guida autonoma. Che dire... "semo vecchi"

0
0
0.000
avatar

Sì, abbiamo una concezione della guida legata a quello che erano gli standard di alcune decine di anni fa, anche se a me il rombo del motore piace ancora...

!PIZZA

0
0
0.000