Ogni tanto si pesca anche male - 4° puntata

Ribaltarono di sana pianta quella vettura, senza trovare logicamente nulla, eravamo puliti e immacolati, sotto il loro punto di vista, non si capì bene quello di cui erano alla ricerca, droga? armi? documenti?

Una buona quantità di carabinieri presenti a quel posto di blocco erano concentrati su di noi, ma qualcuno iniziava a guardarsi un po' in giro, perché risultava sempre più evidente che non eravamo quelli che stavano cercando, ammesso e non concesso che stessero cercando qualcuno in particolare...

Infastidito da tutta quella lungaggine esasperante, il mio amico disse se si poteva concludere il tutto, ma in risposta ottenne una spinta e uno strattone, con la chiara affermazione che noi rimanevamo lì a loro piacimento, finché non si sarebbe espletato il tutto, ma che cazzo significava il tutto??

A un carabiniere venne l'idea dell'anno, quella di chiedere i documenti a noi tutti indistintamente, il collega più cretino e bamboccio del lotto intimò al mio amico di consegnargli immediatamente patente e libretto della vettura...

"Mi rivolgo a lei, perché mi sembra uno dei più tranquilli questa sera...", disse il mio amico a un carabiniere di mezza età, uno dei più anziani lì presenti, che si trovava un paio di metri più in là della sua vettura..., "guardi la mia patente e il libretto della macchina sono dentro a quello sportello con la chiusura, vada lei a prenderlo, non vorrei mai che a qualcuno passasse per la testa qualche strana idea, non voglio storie, non vedo l'ora che tutto finisca..."

"Ancora, ancora a rompere il cazzo con questa fine, non hai capito che tu rimani qui finché cazzo ci pare???"

Il carabiniere più attempato fece un cenno al collega, di darsi una calmata, acconsentì alla richiesta ed entrò nell'abitacolo dal posto del passeggero, in pochi secondi aprì il cassetto e trovò sia la patente sia il libretto della vettura, lo porse al collega invasato e indemoniato, che febbrilmente aprì in malo modo entrambi i documenti, quasi strappando un lembo del libretto, al punto tale da suscitare una moderata reazione da parte del mio amico...

"Per cortesia, non mi rovini il libretto di circolazione, anche se non è un grande problema per me rimediare a questo inconveniente..."

"Eehhh già, abbiamo il Mago Silvan questa sera, non mi ero accorto che fosse lui, sotto travestimento, ma fammi il piacere, signor..., come cazzo ti chiami, ahh, ecco qua, tu sei Tizio Pinco Pallino, Tizio Pinco Pallino... (sono logicamente nome e cognome di fantasia, anche se di preciso il cognome non lo ricordo più, quel ragazzo non rimase molti anni dalle nostre parti...)", quel nome, ma soprattutto quel cognome, fecero comparire un dubbio sul viso della faccia di cazzo...

Continua...