Sono cose che mi fanno girare le palle, e non solo...

Please hear me dear I leave text for you on noise app.

Più che un autentico tirchio, questo signore mi darebbe l'idea di un parassita sociale, sempre e qualora l'episodio di zia e cugino non sia un caso isolato, ma si tratti di un vero e proprio stile di vita sulla falsariga di suoceri e cognati di questa sfogante qui, che a suo tempo avevo (temo invano) cercato di consigliare:

https://www.sfoghiamoci.com/Ira/13086/AIUTO+NON+SO+PIU+COSA+FARE+FAMIGLIA+CHE+SI+APPROFITTA.html

Diciamo che a prima vista è facile ritenere tirchi e parassiti sociali una categoria unica. Le due figure possono ben creare confusione. Vero sarà pure che qualche tirchio si comporterà perfino da parassita sociale, ma allora non è un tirchio doc. Il vero tirchio è colui che non vuole spendere nemmeno per la sopravvivenza minima, ove possibile. E quando lo fa perchè non può proprio farne a meno (o spende, o crepa, ma magari preferisce pure schiattare🤣), gli rincresce notevolmente. Ma non ha la tendenza a farsi campare da terze persone (tutt'al più si limita ad accettare quello che i terzi gli offrono di loro spontanea volontà, ma senza chiedere: un classico esempio a cui da ragazza avevo assistito, quello dell'amico che se si trova in gruppo e il gruppo di amici decide di andare in pizzeria, lui è capace di sedersi a tavolino senza ordinare nulla e allora gli amici, erroneamente convinti che muore di fame al punto di non essere in grado di ordinare neppure una margherita, gli offrono un pezzetto ciascuno di quanto hanno). Ma di propria iniziativa non chiede. Ora, di parassiti sociali ce n'è invece di due categorie, anzi forse tre:

1. gli spensierati, sulla falsariga dei cognati della sfogante dell'articolo. Si squagliano in men che non si dica sia i loro (spesso pochi e miseri) averi che quelli altrui come se non esistesse un domani (tanto l'indomani è un altro giorno, un'altra avventura, per dirla con le parole della sfogante) e campano chiedendo prestiti che ovviamente non restituiranno mai. Se per avventura guadagnano una banconota, non gli sfiora nemmeno per l'anticamera del cervello di stringere la cinghia e fare sacrifici per metterla a fruttare per il domani, anche se si tratta di pochi spicci, perchè loro appunto vivono come se un domani non ci fosse. Diciamo che questi sono i parassiti sociali meno intelligenti di tutti (paragonata alla categoria delinquenziale, si può fare il parallelo coi ladri di galline che non andranno mai da nessuna parte)

2. i parassiti sociali d'oro: a differenza dei primi, questi fanno parte della più ampia categoria dei finti poveri. Se i finti poveri sono tirchi autentici, si limiteranno a lamentarsi reiteratamente con amici, parenti e conoscenti del carovita che li strozza, ma non chiedono nulla, limitandosi ad accettare quel che gli ingenui patentati offrono loro, impietositi, anche quando vedono nel loro salotto, magari pure lussuosamente mobiliato, una signora TV da home cinema (e magari a seguito della loro generosità, scoprono pure che il loro caro conoscente possiede seconde e magari pure terze case che avrebbe fatto bene a vendere per liberarsi delle tasse). Se sono parassiti sociali veri e propri, invece si lamenteranno ancora più forte e passeranno al livello successivo, cioè quello di chiedere prestiti in denaro, continui passaggi in auto (ovviamente senza mai offrire benzina, come faceva qualche condomina del mio ex condominio con gli uomini automuniti -senza secondi fini: era soltanto parassitaggine pura e semplice-), magari pure l'occupazione gratis per farsi le vacanze di una casa dei parenti. Questo secondo genere di parassiti sociali non vive nella miseria perenne come i cognati e i suoceri della sfogante, ma spesso appartiene alla classe media e ha il precipuo scopo di innalzare ulteriormente la classe sociale di appartenenza. A differenza dei parassiti sociali del punto 1), questi sono i parassiti dai secondi fini e nel parallelismo delinquenziale si paragonerebbero alle menti pensati del crimine. Quelli che si arricchiscono mandando i ladri di galline in galera al posto loro.
   Ah, ci sarebbe poi forse perfino una terza categoria di parassiti sociali, ma forse è la più marginale rispetto alle due principali, se non vado errata, comunque:

3. si comportano esattamente come i parassiti d'oro dalla mente pensante, ma a differenza di questi ultimi, credono per davvero di nuotare nella miseria più nera unicamente perchè di qualche gradino al di sotto delle condizioni economiche di Bill Gates. Premetto che di questi qui ne ho conosciuto personalmente e nella mia regione di origine paiono abbondare come i funghi in primavera (se ritengo l'affare meramente marginale è perchè non ho mai visto nulla di simile in nessun'altra regione italiana e men che meno in nessun paese estero, sia visitato che per sentito dire dai miei colleghi internazionali
   Fine del papiro, !LOLZ

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Parenti serpenti è spesso vero

Il mondo è pieno di becchini azzuppano e di signore che scelgono bene il proprio becchino... Ahaha troppo carina come storiella.

!PGM