Un forte sentimento - 4° parte

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Eehhhh, la festa, la Festa di Stocazzoo!!!

Non occorreva prendere la mira, era fin troppo facile, giustamente, come ha fatto rilevare per certi versi la nostra cara @sissim72, non volevo colpirlo negli occhi, la parte forse più esposta in assoluto, anche se per quello che successe in seguito questa limitazione probabilmente l'avrei rimossa, ma procediamo per gradi...

Avevo deciso di sparagli 4-5 colpi ravvicinati in un punto sensibile, decisi per la zona genitale, non necessariamente nelle palle ma lì vicino, da un metro circa di distanza la mia precisione di tiro era praticamente assoluta, potevo calcolare tutto, tranne un fottuto particolarmente...

Premetti 3 volte di fila, a distanza di meno di un secondo, il grilletto della pistola a gas, e in tutta risposta ottenni un...

"flop, flop, flop...", era scarica, non la usavo più come un tempo, e seppur montava capsule a gas ad alta efficienza, purtroppo il suo potenziale offensivo era quasi a zero, senza dimenticare un fatto, assolutamente non secondario...

Avevo provato, non ricordo bene per quale motivo, a farmi aprire il cancellino d'ingresso al piccolo vialetto di casa, ero rimasto sconcertato, dall'intelligenza e dalla cattiveria di quel maledetto cane...

Come aveva sentito il comando elettrico di apertura era corso con il muso e una zampa per provare ad aprire autonomamente il serramento metallico, lasciandomi perplesso per la determinazione che aveva nell'avere uno scontro con me, ero allibito da tanta ferocia, al punto tale che dovetti farmi forza, non avevo minimamente voglia di chiamare i Carabinieri o chi per loro, ma alle strette dovevo fare qualcosa, non potevo certo rimanere lì inerme, in ostaggio di una testa di cazzo di cane rabbioso e pericoloso...

Mi guardai in giro, vidi una piccola pala che ogni tanto il mio padrone di casa utilizzava per piccoli lavori di giardinaggio, era perfetta, molto più corta di una vanga, o di una zappa, più leggera e maneggiabile, quasi come una mazza da baseball, che meno potente, in ogni caso un discreto attrezzo che tenere in mano come strumento di difesa e offesa, il problema era rappresentato dal fatto che era attaccata al tronco dell'ulivo in giardino, distante circa 5 metri dal cancellino di casa...

Chiamai nuovamente la mia compagna, le dissi di mettere il vasistas alla porta finestra, in modo tale da parlare senza il pericolo che il bastardo cagnaccio di merda entrasse in casa, non aveva la forza di buttare giù la sbarrettina del vasistas, e all'occorrenza, in caso di estrema necessità, sarei intervenuto con quello che avevo a disposizione, le dissi di tenere il vasistas aperto in quella maniera, di mettersi appoggiata all'apertura, perché se si azzardava a infilare una zampa nella fessura interiore doveva spingere più forte che poteva, per ferirlo alla zampa, ma il mio vero piano era un altro...

Lei doveva fare da diversivo, calamitare l'attenzione del cane finché io non avessi preso la pala, dopo di ché mi sarei scagliato contro di lui con quell'attrezzo, e le sorti dello scontro si sarebbero, probabilmente, risolte a mio favore...

Il cane abboccò all'amo, o almeno sembrava, pensavo di aver scelto il momento perfetto, ma rileggendo il tutto, o sentì il rumore dei miei primi passi affannati, oppure vide il mio riflesso nella porta finestra, in ogni caso proprio mentre mi mancavano un paio di metri dal mio obiettivo si lanciò come un dannato contro di me, sbagliai la presa della pala che cadde dietro all'ulivo, ma preso dall'istinto di sopravvivenza mi arrampicai a poco più di un metro di altezza, il cane saltando arrivava tranquillamente alle mie gambe ma si beccò subito un bella zampata in faccia, se non altro era una posizione di dominio e di controllo da parte mia...

Continua...

Foto di mia proprietà, scattata con il mio smartphone...



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Non ho ancora capito chi sia questo cane e come sia entrato nel tuo giardino?
I soccorritori devono essere chiamati per essere catturati con mezzi speciali!

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Ho una certa età, cara @juditka, e sono stato abituato al fatto che problemi come questo si affrontano direttamente, senza bisogno di intermediari, certo che se ad attaccarmi fossero stati un paio di feroci rottweiler o pittbull avrei solamente pensato a chiamare le dovute istituzioni, ma in questo caso ho ritenuto, forse sbagliando, di potermela cavare da solo, a parte il fatto che racconterò tra qualche puntata, lì c'era ben poco da fare se non agire direttamente, e tempestivamente...

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Più che altro la domanda è perché? come si dice manco il cane muove la coda per nulla, quindi perché attaccare qualcuno? Di solito sono territoriali, ma se quello non era il suo territorio che senso aveva tutto ciò?

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Guarda, amico carissimo, io di certo non sono riuscito a chiederglielo, anche in considerazione primariamente del fatto che non poteva rispondermi, e secondariamente non ha mai avuto istinti benevoli nei miei confronti, le mie colpe???

BBOOOOHHHHH...., io non sono mai andato in giro, nemmeno in gioventù, a dare fastidio agli animali in genere, forse sono passato una volta correndo, o camminando, davanti al suo cancello? Forse pensava che tutto il mondo fosse di sua proprietà, in un delirio di onnipotenza? Ti dico solo una cosa, alcuni, parecchi, potrebbero dissentire fortemente per quello che leggeranno prossimamente su questo specifico argomento, ma invito tutti quanti a sforzarsi di immedesimarsi soprattutto in un fatto che coinvolge anche un altro soggetto, oltre a me e lui...

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ah ma quindi era un animale della zona, di qualcuno. Allora forse si, credeva che il territorio fosse il suo, anche fosse nel cortile di qualcun'altro, d'altronde non hanno il concetto di territorio come lo concepiamo noi. Avevo fatto tempo fa un post sui gatti, dove il concetto di padrone o master è diverso. Ci sono gatti che considerano l'umano un master, altri che ne hanno due o di più, altri che se ne fregano e vanno a periodi. Lo stesso dicasi del loro concetto di territorio.
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Sì, questo animale viveva circa a un centinaio di metri, in linea d'aria, dal piazzale dove teniamo le vetture, aveva una prepotenza innata e naturale, non ti nascondo che se fosse stato un rottweiler puro o un pittbull non avrei fatto quello che ho fatto, tranne la parte più cruenta che ci sarà tra qualche puntata, lì, in quella particolarissima circostanza, mi sarei scagliato contro chiunque, perché ci sono situazioni che sono oltre ogni limite, non avrai difficoltà a capire quale sarà quel preciso momento, perché le remore, gli scrupoli si azzereranno...

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Penso che abbia visto la tua riflessione, questa è la parte 4, dovrò leggere le altre 3 per sapere come è iniziato tutto questo, ma secondo il tuo post, stai tenendo un cane lontano da casa tua o qualcosa del genere.

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Sì, hai capito bene, questo cane ha imperversato e ha provato a fare il bello e il cattivo tempo nella zona di pertinenza del mio appartamento, arrivando a fare cose ancora più gravi, come ti accorgerai se vorrai leggere le prossime puntate...

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Concordo con @juditka, anche se c'è da considerare che nel paese dove vive lei, a differenza dell'Italia, le cose funzionano. L'Ungheria è un paese di parecchio migliore dell'Italia sotto tutti i punti di vista. Magari in un caso di questo genere c'era veramente da chiamare i carabinieri (o forse meglio i vigili del fuoco?). Lì per lì,avrebbero se non altro risolto, anche se ovviamente nel paese delle banane il proprietario della bestia non avrebbe subito alcuna conseguenza nè civile nè penale.

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