Un forte sentimento - 7° parte

Uno spettacolo allucinante, la mia gatta inseguita da quel cane, stava cercando disperatamente di tornare verso la nostra porta, lui era dietro, ringhiante e ansimante, pochi metri, che pregavo non perdesse, immediatamente mi tornò alla mente un fattaccio, accaduto circa 40 anni prima, quando davanti ai miei occhi un cane balordo azzannò un piccolo micetto che da pochi mesi frequentava saltuariamente la nostra abitazione, non ebbe scampo, lo afferrò e con due girate violente di testa, una a destra e una a sinistra, lo sbatté nuovamente a terra, mentre esalava gli ultimi respiri, la sensazione di panico, mista a profonda rabbia, che provai in quei momenti mi fecero giurare che se ne avessi avuto la possibilità mi sarei all'occorrenza vendicato...

Quello che vi sto descrivendo ora accadde in pochissimi secondi, giusto il tempo necessario per i due animali di arrivare nella zona d'ingresso del nostro appartamento, se al mio cervello fosse stato collegato un meccanismo di mining di bitcoin, hai voglia le validazioni che avrei fatto, un turbine di pensieri, emozioni, sentimenti, e un piano da elaborare più veloce della luce, che mi spinse a urlare alla mia compagna di aprire la zanzariera esterna, per facilitare la mia uscita dalla grande portafinestra, cercai di calcolare esattamente il tempo occorrente alla mia gatta per fare quell'ultimo disperato percorso di rientro a casa, ma lei lo faceva inconsciamente, perché si sarebbe ritrovata la porta chiusa, ma era l'unico modo per lei per avere un'improbabile ma almeno teorica via di fuga o salvezza, e c'era sempre la grande incognita che lei potesse essere raggiunta da quel cane immondo...

Pregai intensamente affinché questo non accadesse, nei pochi metri che mi separavano dall'uscita dalla nostra casa provai la sincronizzazione per il suo passaggio davanti a me, poi avevi dovuto contare fino al massimo a due, sarebbe arrivato lui, il maledetto, il figlio di troia fatto a cane, che cercava di ammazzarmi la gatta, pensiero sconvolgente, che aveva montato una rabbia primordiale dentro di me, ero pronto, ero carico, non mi occorreva nulla, almeno sulla carta, per affrontarlo, maledissi il fatto che eravamo in estate, avrei voluto un paio di robuste scarpe ai piedi, per sferrare dei calci di punta talmente potenti da piantargli le costole nei polmoni, ma dovevo fare con quello che avevo, il mio corpo...

Arrivato a non più di 2 metri dalla portafinestra, intravidi la piccola sagoma della mia gatta che stava arrivando a tutta velocità, doveva affrontare l'ultima curva, l'ultimo angolo della casa prima dei pochissimi metri che la separavano dall'uscio, avevo pure sperato che si infilasse direttamente in casa dalla portafinestra, ma non era abituata a quel passaggio, entrava e usciva dalla porta, per cui sarebbe andata avanti come al solito...

Le mie supposizioni furono tutte giuste, lei tirò una curva con le unghie che sembravano scintillare sul pavimento, da quando cercava di fare nella maniera migliore possibile quella curva, con il culo tutto in derapata, mi vide, un lampo negli occhi, penso che abbia pregato e ringraziato il suo dio, se mai ne avesse uno, che io fossi lì in quel modo, "sapeva" che ero lì per lei, che avrei fatto da schermo contro quella maledetta bestia feroce, che non gli avrei consentito di toccarla...

Rallentai il mio moto, giusto lo stretto necessario per intravvedere la sagoma del secondo, disgustoso animale, il distacco tra i due era rimasto praticamente invariato, penso che la mia gattina in quel momento avesse il cuore fuori dalla gola, per mantenere quel misero vantaggio, quando la testa spuntò dalla curva immediatamente tentò di rialzarsi dalla posizione di massima velocità, ma ormai era troppo tardi per lui, con un buon angolo di circa 90 gradi sincronizzai nuovamente i miei movimenti e gli sferrai un calcio di pieno collo, non potendo usare la punta perché avevo i piedi completamente scalzi, che colpì dal basso il bastardo, facendo deviare la sua traiettoria di un paio di metri, finendo la sua corsa contro un alberello che si trova nel mezzo del giardino...

Continua...

Foto di mia proprietà, scattata con il mio smarphone...