Una stablecoin decentralizzata e ancorata all'elettricità: sono partiti gli studi!

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Buongiorno a tutta la community di Olio di Balena!

Oggi voglio condividere con voi uno studio che potrebbe rivoluzionare il modo in cui trasmettiamo energia da un luogo all'altro, grazie all'integrazione della blockchain. Un tema a mio avviso molto interessante e che in futuro potrebbe aprire la strada a centinaia di applicazioni.

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Tutto è nato da alcuni ricercatori del Lawrence Livermore National Laboratory, in California, che sostengono di aver progettano una nuova tipologia di stablecoin capace di trasmettere energia sotto forma di informazione.
Gli studiosi Maxwell Murialdo e Jonathan L. Belof affermano che questa innovazione, denominata Electricity Stablecoin (E-Stablecoin), consentirebbe di trasmettere elettricità senza reti o cavi fisici, bensì tramite una stablecoin ancorata a un asset fisico: l'elettricità appunto.

Si tratterebbe della primissima stablecoin "hard-pegged", in quanto scambiabile in maniera diretta con una quantità specifica di un asset fisico. I ricercatori hanno inoltre sottolineato che l'elettricità tende ad avere un prezzo e una domanda altamente stabili, e che l'elettricità utilizzata per coniare E-Stablecoin sarebbe facilmente sostenibile.

Si tratta tuttavia di un semplice proof-of-concept: per rendere E-Stablecoin una realtà, "saranno probabilmente necessari ulteriori progressi per aumentare la velocità, trasferire entropia e incrementare la scalabilità dei motori di informazione," hanno spiegato Murialdo e Belof.

Potrebbero anche essere necessari sistemi di archiviazione in cloud migliorati, o alternative ad essi. Ad ogni modo, gli autori ritengono che questa ricerca potrebbe avere importanti implicazioni teoriche sul modo in cui le criptovalute traggono il loro valore, e creare una nuova applicazione per la blockchain nel mondo reale!



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