RE: Diario dall'Albania - n. 14 - L'Albania è la nuova frontiera della libertà per gli italiani che rifuggono dalle politiche antipandemiche repressive?
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A me preoccupa che l'Albania voglia entrare in UE: se ci riesce...condoglianze al paese. Il protezionismo italiano funzionava benone finchè non si commise l'errore di entrare in UE, adozione euro in primis.
Anche qua, comunque c'è una sorta di parallelismo con l'America latina: chiunque emigra non deve aspettarsi aiuti da questo o quel governo, perchè l'idea è che giustamente non vogliono accollarsi encostados o vividores (a seconda se portoghese o spagnolo🤣) da mantenere a sbafo. In area Mercosur in ogni caso gli aiuti e i sussidi esistono, ma solo per i cittadini nullatenenti o comunque di bassissimo reddito, specie se hanno figli e per i disabili.
In Italia però non vedevo tutti i disoccupati così privilegiati: chiunque avesse la sfortuna di non essere mai riuscito lavorare, quindi nemmeno mai la prima occupazione, non prendeva niente. Idem imprenditori e autonomi a cui capitano rovesci di fortuna o la cui attività non decolla (ho più di un amico in tale situazione che sta letteralmente campando dei risparmi delle generazioni precedenti e quando questi finiranno, rischiano davvero di finire in mezzo alle strade.
Il percorso di ingresso dell'Albania nell'UE non è ancora neanche cominciato, per volontà dell'UE, sarà molto lungo e non saprei dire se si completerà mai visto che non nutro molta fiducia nel futuro dell'UE.
Per disoccupati intendevo i disoccupati aventi diritto all'indennizzo da disoccupazione.
Imprenditori e lavoratori autonomi, categoria a cui appartenevo, non sono infatti nell'elenco che indicavo, proprio perché rientrano nella modesta percentuale di coloro che non dipendono dallo Stato. Per loro lo Stato è diventato un nemico da cui guardarsi le spalle e cercare di tutelarsi e l'Italia per loro è un inferno. Per loro esistono solo ed esclusivamente due strade:
appunto considerare lo Stato come un nemico cercando di difendersi da esso e quindi smettere di rispettare le leggi in quanto tali (che non significa non rispettare le leggi in assoluto)
andarsene.
Ma oltre agli imprenditori e lavoratori autonomi ci sono pure quei disoccupati che non sono mai riusciti a trovare uno straccio di impiego a causa di questa e quella circostanza indipendente dalla loro volontà (come chi vive in una città dove la raccomandazione di un politico è indispensabile perfino per mansioni umili come fare le pulizie, si ha solo la terza media e quindi le possibilità sono ancora più limitate, casalinghe da una vita). Ecco, specie le casalinghe stanno in una brutta situazione, se non hanno ereditato un patrimonio. Se non sborsano palate di denari, nemmeno la pensione prenderanno.