La crisi di governo vista da un bambino

Come spieghereste la crisi di governo ad un bambino?

Io non avrei dubbi.
Suonerebbe un pò cosi.
In un mondo affetto da un terribile male invisibile, un virus che ci costringe a stare a casa, a volte senza lavoro e con pochi guadagni, per difendere e proteggere figli, padri e madri da questa brutta malattia spesso mortale, un signore (che chiamare signore è un gran bel complimento) ha deciso di fare finta che il virus non esistesse, che tante persone non fossero ammalate, che tanti padri non fossero stati costretti a tirare la cinghia, che tante madri non fossero state costrette a mettersi in panchina, che tanti uomini e donne non avessero paura dell'unica cosa che dovrebbe dar loro speranza: il futuro.
Quell'uomo (troppo generoso chiamarlo uomo) si chiama Matteo Renzi.
Dice di fare il politico quando in realtà è un cabarettista di terza scelta, uno di quelli che affollano i bar di periferia mendicando 5 minuti sul palco improvvisato della locanda al mercoledi sera sperando di far ridere almeno la donna in fondo al bar, presumibilmente in attesa di qualche vero uomo che le faccia dimenticare la giornata.
Dice di essere di sinistra ma da sempre ha strizzato l'occhio a Berlusconi che tutto sarà ma non certo un comunista.
Dice di essere uomo di parola eppure nel 2017 promise di lasciare per sempre la politica, insieme alla sua parlamentare Boshi, se avesse perso un certo referendum. Quel referendum lo ha perso eppure per gli anni successivi ha continuato a lavorare come politico.
Dice di essere paladino delle donne e dei loro diritti salvo chiamare 2 donne, 2 colleghe di partito le "sue" ministre, proprio come se le possedesse.
Dice di essere paladino della giustizia e dei diseredati tranne essere l'unico uomo (si fa per dire) di governo e di sinistra (si fa per dire) a visitare in carcere un tal Verdini, politico di destra fiorentino in carcere per alcuni malaffari di cui tutti sapevano e che finalmente lo hanno portato in gattabuia.
Dice di essere uomo limpido e istituzionale, al contrario di altri che fanno dirette facebook e tweet, salvo essere il leader insieme all'altro Matteo, con cui ha condiviso anche la visita a Verdini, delle dirette facebook e dei tweet simil politici.
Dice di essere contro l'uso dei DPCM, salvo essere il recordman di DPCM nella sua esperienza pregressa come presidente del consiglio.
Dice di non volere la crisi di governo, salvo invocarla e causarla il 13 gennaio 2020 ritirando le sue ministre che nel frattempo facevano da segnaposto durante la conferenza stampa nella quale le dimetteva come fossero oggetti di sua proprietà.

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Caro bambino, avrai capito che se oggi siamo senza un governo solido, con spettro elezioni o ancor peggio governo di unità nazionale la colpa è di Matteo Renzi, che tutto aveva a cuore fuorchè la stabilità e il futuro tuo, di tuo padre, tua madre, i tuoi amici, i tuoi fratelli, i tuoi nonni.
La sua unica priorità è se stesso e dietro di lui un manipolo di uomini delle tenebre ha approfittato di questo suo ego per scatenarlo contro il governo e Conte e contro noi tutti.
In questo modo lui otterrà il suo momento di celebrità e gli altri tanti tanti soldi che l'Europa ci darà, consapevole della nostra innata inaffidabilità

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1 comments
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Un uomo meno uomo di questo individuo penso di non averlo mai visto e spero di non conoscerlo mai, la politica italiana è talmente indecente da rimuovere nell'intera popolazione pure la voglia di ribellarsi. Non ho più parole al riguardo, per rifare l'italia ci vorrebbe una DAO.

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