Effetti collaterali "coronati"

In questo periodo da "contagion" quali sono le notizie da guardare, intendo quelle che non sono direttamente correlate al problema stesso, cioè contagi, decessi eccetera?

Sono le notizie quelle un po' sul secondo piano, sono correlate al corona virus questo è ovvio, ma sono quelle che poi resteranno quando fra un mese o due il virus sarà crollato.

Anche perché mi sono andato a guardare i decorsi precedenti dell'H1N1, H5N1 e N8 della Sars. Alla fine quando è arrivato il caldo il virus è letteralmente capitolato senza nemmeno la presenza del vaccino. Chiaramente il potenziale del virus rimane attivo, e i vaccini sono necessari, ma di fatto la sua proliferazione da contagio si arresta. Per come viene descritto il corona virus ci si dovrebbe aspettare un decorso simile.

Torniamo alle notizie, la prima più evidente è il lato economico. Tutte le vagonate di miliardi che l'Unione Europea ci concederebbe in via straordinaria, sono comunque soldi nostri e sarà un debito da saldare proprio con l'unione stessa. Ed è una cambiale, a nostro sfavore chiaramente, sul futuro politico dell'Italia. Infatti se si dovesse andare ad Elezioni anticipate e si formasse un nuovo governo non gradito dalla Germania, ecco potrebbe essere neutralizzato proprio dal vulnus di nuovi debiti, più o meno quanto è già accaduto nelle prove generali del 2011.

Ma chiaramente si corre il rischio di far incavolare la gente, quindi bisogna tenere il loro focus su altre questioni. La seconda notizia è lo smart-working, cioè lavorare da casa. E questa è più importante della prima.

Siamo bacchettati internamente ed esternamente sul fatto che siamo indietro, che vuol dire un sacco di cose, ad esempio che non abbiamo una rete internet sviluppata, cosa per altro falsa. 4G e 5G sono stati oggetto di studio proprio in Italia perché siamo il paese con il più alto tasso di smartphone procapite. Ma anche lo sviluppo della rete in fibra ottica, grazie al Governo Renzi che ha tolto alcuni paletti burocratici, si è sviluppata in fretta e già oggi siamo parecchio avanti rispetto a molti partner europei.

Quindi spingere a fare nuovi debiti pubblici per avere una rete ancora più capillare, soldi da mettere sulla stessa montagna dei quasi 8 miliardi di deficit straordinario. Ma anche perché in assenza di una normativa del lavoro ammodernata, lo smart working è l'uovo di Colombo.

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Chi e cosa determina il tempo svolto in telelavoro? Di fatto potremo lavorare quanto un robot, 24 ore al giorno, visto che le notifiche poi ti inseguono sul telefono. E il trattamento economico viene considerato uguale? E i costi indiretti che vanno a scaricarsi sul lavoratore? ovvero linea internet, telefono e apparecchiature informatiche, senza contare i correlati rischi di sicurezza informatica.

In pratica il tele-lavoro di fatto sfuma, come le sapienti mani di un pittore che passa da un colore all'altro, il concetto di lavoro e tempo libero, o meglio il tempo libero non esiste. Non a caso salta fuori un grottesco studio dove si profetizza che se i lavoratori fanno 4 giorni di lavoro a settimana, anziché 5, ci sarebbero problemi sociali da ansia ed altri improbabili problematiche.

Sarebbe bello non sbattersi la mattina a prendere il treno o fare svariati km di strada e per giunta ridurre l'inquinamento stando in mutande sul divano davanti al PC. Ma per farlo si dovrebbe partire da una base di regole certe, cose di cui nessun giornalista parla, anzi si sproloquia in senso opposto, proprio perché le zone grigie sono sfavorevoli ai lavoratori, che da li in poi saranno in una specie di stato da reperibilità perpetua e non remunerata.

E state pur certi che da questo Corona Virus resterà oltre al debito, proprio questa nuova parola inglese. Come un virus viene inoculata nel concetto generale della gente, la sentiremo ripetere fino a diventare familiare, ad accettarli in modo implicito.

Non ci credete? d'altronde è già successo, basta che vi citi la parola spread.