In vino cancer

avatar

Premetto che io di vino non capisco una beneamata mazza, e nemmeno mi piace. Di fatto sono astemio, per giunta essendo del Friuli la cosa assume un che di grottesco. Vi assicuro che ti guardano male, molto male. Salvo che io me ne sbatto allegramente, come direbbe il buon Frank Gramuglia "cazzo-mene, cazzi-tuoi".

Però un po' di stupore per la nuova proposta in sede europea sul vino l'ho avuto pure io. A quanto pare l'Irlanda ha proposto una legge nazionale in cui viene chiesto di mettere sulle etichette degli alcolici, qualcosa di simile a quanto fatto con le sigarette.

wines-ga7bc2d3a2_1920.jpgImage by Photo Mix from Pixabay

Chiaramente l'Irlanda come Stato può fare quello che gli pare, o meglio credevo fosse così. Infatti, l'Irlanda ha dovuto notificare l'intenzione a Bruxelles, che ha visto Francia, Italia e Spagna opporsi. Una manovra simile è potenzialmente ostile al mercato interno offerto dagli altri paesi membri, tuttavia, la norma poi è passata e l'Irlanda può pretendere l'applicazione delle etichette per il suo mercato interno.

Ora questa manovra potrebbe essere replicata da altri paesi membri, non è difficile ipotizzare quali siano.

La parte interessante è che secondo alcuni studi, l'assunzione di alcol anche lieve aumenterebbe l'esposizione a cancro e tumori. Avrei ritenuto che la manovra irlandese fosse dovuta alla loro pessima attitudine di sfondarsi oltre ogni limite con gli alcolici. In questo caso dubito che etichette moralizzatrici possano spostare granché la questione, visto che si tratta di una abitudine sociale.

Ma le etichette spostano la palla in un campo del tutto inaspettato, cioè anche solo un bicchiere ti esporrebbe a malattie pesanti.

Certo, se invece di bere vino estratto dall'uva, ti bevi una roba che di uva ne ha sì e no il 5%, il restante 95% è probabilmente tossico. Se la ricerca fosse corretta, avremo dovuto avere il più alto numero di ospedalizzati, cosa che invece non è così. Quindi mi chiedo come mai ci sia questa differenza in termini fattuali.

Qualche politico ha fatto notare che invece si è dato il via libera alla commercializzazione di farine di insetti come alimento. Per altro le farine nazionali sono pesantemente compromesse, perché è vietato produrre più di un certo numero, ad esempio i panifici non possono usare oltre una certa percentuale di farine italiane, ma sono costrette ad usarne altre europee.

Unendo i puntini viene da sospettare che ci sia un deliberato attacco alla dieta mediterranea che fuori dai confini vale miliardi su miliardi, copie non autorizzate comprese (e mai tutelate dalla stessa Europa). Sarebbe da cominciare a limitare qualcosa di tedesco, con uno studio ad hoc e scusa a caso. Così, giusto per vedere che succede.

ItalianStripe2.png




visit tosolini.info website

Posted from my blog: https://blog.tosolini.info/



0
0
0.000
20 comments
avatar

Sul vino bianco potrebbe essere comprensibile, essendo di per sè indigesto da tramortire un cavallo. Ma riguardo a quello rosso, se secco e di buona qualità, è davvero incomprensibile. Che un bicchiere di nero d'avola, un cannonau o un barolo facciano venire il cancro non ci credo nemmeno se lo vedo🤣. Certo, sempre e quando l'uva sia autentica e non facciano passare un composto di pesticida e dinamite per l'ultima vendemmia:
untitled.gif
Diciamo che se l'idea fosse di Bruxelles oppure della Germania, già sospetterei fortemente un nuovo attacco al sud Europa marchiato piano Kalergi (per la cronaca, ci crede anche un mio amico moderatore di una piattaforma simile a questa e non solo lui: è sotto gli occhi di tutti che l'economia e cultura mediterranee sono sotto attacco perchè l'UE non vede l'ora di disfarsene).
Quanto alle farine, la puzza di bruciato (dato che stiamo in tema culinario🤣) sta nel fatto di dover usare percentuali di altre farine europee (che sempre per la cronaca, essendo europee quanto quella italiana, sono contaminate da Chernobyl tanto quanto, quindi alla fine della fiera si cambia sei per mezza dozzina). E qui ci vedo attuazione del piano Kalergi più che per il vino. Se davvero ci tenessero, alla salute, la coerenza starebbe nell'eliminare o quantomeno ridurre drasticamente il glutine in sè e per sè, dato l'aumento esponenziale del numero di celiaci, destinato a crescere secondo quanto affermano le riviste scientifiche.
!PIZZA

0
0
0.000
avatar

Sulle farine penso abbiano già dato, appunto tra pasta cementificia che però in realtà è una questione commerciale trasversale, e ora pure farine "insette" il settore credo sia già coperto.

0
0
0.000
avatar

L'alcool in generale aumenta il rischio di malattie anche in piccole dosi ma questo già lo si sapeva.
Ovvio che un bicchiere di vino non ti ammazza, ma un bicchiere di vino sommato allo smog della città al riso raffinato agli zuccheri ad una sigaretta ogni tanto allo stress al prosciutto cotto etc... fa di certo il suo effetto.

@tipu curate

0
0
0.000
avatar

a quanto pare si stanno attrezzando per il resto

0
0
0.000
avatar

Ahaahaha, la situazione ha un risvolto comico.
Adesso condannano il vino, immagino come possa sentirsi la Francia che presto demonizzeranno il "Suo" Champagne, dal finissimo perlage!
Come detto è tutto estremamente comico, ed effettivamente @tosolini ha centrato il bersaglio: la dieta mediterranea è sotto attacco, come del resto tutto ciò che è un eccellenza del Made in Italy.
Purtroppo, come sulla carta poteva essere un bell'esperimento, l'Europa che stanno costruendo sembra sia uno "schiacciasassi" culturale: anzichè promuovere le eccellenze tipiche dei luoghi, sembra si divertano a fare l'esatto contrario.
A che scopo poi? Mah!

0
0
0.000
avatar

lo scopo è presto detto, l'unione non è una unione. La prova l'abbiamo vista per il covid, ognuno per i cavoli suoi e tutti contro tutti. Quindi se puoi far capitolare per legge un avversario in campo commerciale, figurarsi se non lo fanno.

0
0
0.000
avatar

Ottima risposta… questa sembra proprio una mossa per vincere una battaglia commerciale

0
0
0.000
avatar

Anche perché se guerra dovesse essere, loro sanno già di aver perso, come fai a competere con cultura culinaria mediterranea conosciuta in tutto il mondo.

0
0
0.000
avatar

Giusto, anche questa è un ottima osservazione. Un po’ come Don Chisciotte che lottava contro i mulini a vento.

0
0
0.000
avatar

Io direi a questo punto di brindare con una bella !BEER e un bel bicchiere di buon !WINE :) !LOL
!PGM
!discovery 20

0
0
0.000
avatar

Sent 0.1 PGM - 0.1 LVL- 1 STARBITS - 0.05 DEC - 15 SBT - 0.1 THG - tokens to @libertycrypto27

remaining commands 14

BUY AND STAKE THE PGM TO SEND A LOT OF TOKENS!

The tokens that the command sends are: 0.1 PGM-0.1 LVL-0.1 THGAMING-0.05 DEC-15 SBT-1 STARBITS-[0.00000001 BTC (SWAP.BTC) only if you have 2500 PGM in stake or more ]

5000 PGM IN STAKE = 2x rewards!

image.png
Discord image.png

Support the curation account @ pgm-curator with a delegation 10 HP - 50 HP - 100 HP - 500 HP - 1000 HP

Get potential votes from @ pgm-curator by paying in PGM, here is a guide

I'm a bot, if you want a hand ask @ zottone444


0
0
0.000
avatar

Urca!!! Un bicchiere potrebbe fare male?! È ovvio che diverse nazioni si sono opposte o quanto meno “qualcuno” è caduto dalla sedia. Non sapevo che il vino potesse fare così male. Grazie per questa info. Io mi sento un po’ come te, vivo in Romagna vicino ad una terra del sangiovese ma con il vino non vado molto d’accordo

0
0
0.000