l'ultimo bisonte
Come avevo anticipato in questo post di metà dicembre, le banche americane con il supporto della SEC, hanno iniziato l'assalto finale che più o meno si concluderà con l'eliminazione fisica delle stable coin, e l'acquisizione del mercato al posto degli exchange. Con quali regole non si sa ancora.
Il quadro a me pare piuttosto chiaro, e come previsto le cose stanno andando proprio in quella direzione. Bittrex mi sembra piuttosto eloquente, azienda di fatto americana che viene forzata all'angolo tanto da dover uscire dal mercato nativo.
Image by David Mark from Pixabay
Ad oggi Bittrex Global è ancora funzionale, mentre Bittrex america ha chiuso le operazioni.
La partita, in questo momento, è in uno stadio delicato, perché le operazioni americane devono forzatamente essere aiutate con manovre simili da Canada ed Europa.
Circa il Canada non sono granché informato, quella in sede Europea si sta muovendo, con le votazioni giusto dell'altro giorno con la DAC8 e il MiCA. Nel mentre si sta definendo l'euro digitale che al pari di una omologa americana, sancirà l'illegalità delle stable in essere.
Li intorno mi aspetto di vedere l'istituzione, penso e credo in suolo statunitense, di quello che sarà il mercato unico ed ufficiale, chiamiamolo così, per comprare e vendere crypto. Qualcosa sulla falsa riga del Forex per capirsi.
That's it, fine della (breve) storia anarchica crypto. Alla faccia di quelli che credevano l'esatto contrario. Le Banche hanno messo le mani sulla torta in tempi nemmeno minimamente sospetti. Le ritardatarie ci sono entrate nel 2017.
Più o meno fine della storia, perché in tutto questo discorso non dobbiamo dimenticarci il resto del mondo. Tenendo conto che la Cina non vede per nulla di buon occhio il settore. L'India ha una posizione più aperta, ma di recente ha messo le tasse al 30% sul capital gain.
Il resto conta poco, Emirati Arabi che tenteranno qualche manovra simil paradiso fiscale, comunque nulla quanto meno non quanto basta per impedire il disegno delle banche, se non addirittura di una sola banca, americana.
C'è poi il "bisonte" più grosso, cioè Binance, appena de-banchizzato in Australia. Quello va abbattuto, senza possibilità di resa. E se di questo post non ci avete capito una mazza, quando arriverà l'attacco frontale, vi sarà tutto più chiaro.
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Gli Stati stanno arrivando a capire che le crittovalute sono mortali per loro, almeno nella forma che gli Stati hanno oggi. Ci sono arrivati tardi, ma sempre prima della massa di persone.
Ora comincia la lotta vera e propria: fra le persone e gli Stati. Esattamente come sempre avvenuto nella Storia in passato fra le masse e chi detiene il potere. Le masse e gli imperatori-dei, i monarchi, i monarchi illuminati, le repubbliche oligarchiche e gli Stati-finanza, dall'inizio della Storia ad oggi.
Personalmente penso che gli Stati, così come sono oggi, siano evoluti in una forma cancerogena e che debbano esser "reinventati", ma occorre esser consapevoli che non esiste che lo subiscano senza reagire. E non esistono lotte incruente. E' sempre la Storia ad insegnarlo.
Sono d'accordo, eccetto per la tempistica. Ci sono arrivati molto in fretta, altro che tardi. Tardi concettualmente rispetto a chi mastica il settore, ma se teniamo conto dei tempi del vecchio mondo, questi ci hanno messo la metà della metà. E le banche ci hanno messo lo stesso tempo nostro, sono praticamente sempre state dentro.
@tosolini, sono holder di bitcoin dal 2012, quando ancora ero in Italia ;)
Ti posso dire che, visto quanto chiaramente scritto sul whitepaper, ci han messo un'enormità. Perché hanno creduto che non ne avrebbe mai avuto la forza, che fosse una sciocchezza, una moda passeggera e ristretta a pochi. Eppure, ripeto, era scritto tutto in bella evidenza.
Che poi la massa delle persone ancora non ci sia arrivata neanche oggi è altro fatto. Basta pensare che ancora la gran parte degli utenti di crittovalute lo sono solo a scopo speculativo.
Ma se le stable coin diventeranno illegali, significa che pure il nostro HBD potrebbe fare una brutta fine? Come quella che ovviamente faranno USDT, USDC e compagnia, ovviamente delistate dalle CEX, una volta illegali. Delistata anche HBD, allora e magari perderà tutto il suo valore?
Che poi la storia anarchica cripto non potesse durare, per me era più che scontato da un bel pezzo. Impossibile pensare che governi e banche se ne sarebbero stati buoni a guardare la carota, ci vorrebbe una forte dose d'ingenuità per crederci. E ci si può scommettere il collo (senza perderlo, ovvio), che la colonia statunitnse UE darà manforte agli USA. Ci potete scommettere. Il Canada potrebbe fare altrettanto, anche se per motivazioni del tutto diverse e non certo per bramosia di dare manforte ai suoi vicini di casa (di cui non credo gli freghi un tubo di venerare come farebbe l'UE, dato che non dipende affatto nè politicamente nè finanziariamente dal vicino).
Grande @pousinha hai capito il senso del post.
Per HBD bella domanda, tecnicamente dovrebbe essere una finta stable, cioè che serve solo all'interno dell'economia di Hive, quindi stabilizza solo lui. Ma qualche exchange la quota, ergo boh... nel caso interno penso non possa essere considerata illegale, se viene quotata fuori contro terzi (btc eccetera) la questione cambia.
!LUV
@tosolini, sorry! You need more $LUV to use this command.
The minimum requirement is 10.0 LUV in your liquid wallet.
More LUV is available from Hive-Engine or Tribaldex
È quotata da gate.io (no problem, che gate.io non è una gigante nel mirino del governo americano o di Bruxelles), ma purtroppo anche da bittrex e binance (sul cugino di hive dicono che la bittrex global ha chance di fare la fine di bittrex.us, data la sede in Lussemburgo, ma prima o poi a binance faranno fare la fine di FTX, mi sa, con sto tira e molla). Questo purtroppo sta per: se soprattutto binance cade, ma neanche: una volta che le stable coin diverranno illegali, essendo listate da giganti del genere, l'effetto mi sa che sarà la perdita di valore (se bittrex global e binance non si svegliano a delistarle prima che si faccia troppo tardi). Il delisting ovviamente non sarà paturnioso per noi, potendo servirci della exchange interna all'ecosistema hive per convertire HBD in hive quando ci pare (e facendo lo stesso con la cugina SBD). Mi piacerebbe poi sentire il parere del nostro amico @libertycrypto27 che ne sa più di noi, di come è meglio muoversi in fatto di HBD (possiamo tenere in staking senza timore che il suo valore si polverizzi da un giorno all'altro?). C'è chi sta holdando HBD per migliaia di dollari contando di farci la pensione e non sia mai che si ritrovi con un pugno di mosche in mano e anzichè la pensione, andare a finire per mangiare alla Caritas😖 (vorrei questi fossero scherzi, ma sono iscritta a Quora e sto sentendo di troppi italiani malconci: non mi sbalordisce dunque chi conta sulle cripto per pensionarsi). Da parte mia ci ho si e no 20 HBD che preferirei convertire in hive prima che sia troppo tardi (sia pure che mi piange il cuore di rinunciare a quel 20% di interessi che l'ecosistema hive offre, ma date le nuvolazze grigie all'orizzonte, piuttosto faccio man bassa e investo nel mooolto più sicuro e stabile tesoro federale, che quello si che mi garantisce per davvero una pensione complementare che inizierà a versarmi anni prima della pensione lavorativa ordinaria).