Una sera Luca scende a buttare la spazzatura, ma quando cerca di rientrare nella sua casa, al 20° piano di un palazzone di periferia, scopre che nel suo appartamento ci abita un'altra persona e che la sua vita, come era fino a qualche momento prima, non esiste più. Cominciano da questo momento per Luca nuove ed inaspettate avventure che si mischiano ai ricordi della sua vecchia vita.

I colleghi

Avevo iniziato a lavorare come contabile alla Impexp a ventiquattro anni. Ripensandoci ora, al fatto che mi chiamarono loro, che sorvolarono sul fatto che dal diploma a quel momento non avevo fatto nulla, nulla dal loro punto di vista, perché in realtà io avevo suonato molto, avevo girato parecchio.
Per il lavoro di contabile però mi spiegarono che non era una cosa strettamente fondamentale. Certo avevo un diploma da ragioniere, in quel periodo trovare lavoro non era difficile. In tutti questi anni però non mi ero mai chiesto chi avesse dato il mio nome a quel tizio, non ricordo nemmeno come si chiamava, che mi fece un colloquio senza chiedermi in fondo un granché di più se non il mio diploma, la mia voglia di lavorare e la mia predisposizione ad imparare.
Ripensandoci adesso non posso non pensare che sia stato Pino, su richiesta di mia madre a fare il mio nome e probabilmente ad ottenere che mi assumessero. Fatto sta che alla veneranda età di ventiquattro anni iniziai come contabile alla Impexp, l'azienda dove lavoro da oltre dieci anni, cioè dove lavoravo.
Mi viene in mente solo ora che se la Impexp fosse un punto fermo in questo universo stravolto dovrò trovare una buona scusa per essere mancato al lavoro e per il mio ritardo di oggi, una cosa molto al di fuori del mio stile, almeno per quanto riguarda il lavoro.
In dieci anni, come si dice, di onorato servizio, avevo accumulato non più di una decina di giorni di malattia e certamente non ero assolutamente mai mancato senza una giustificazione.
Ho anche fatto una piccola, diciamo così, carriera. Partendo da sguattero della contabilità in dieci anni sono diventato il braccio destro della responsabile del settore. Trattandosi di una ditta di import export in pratica il settore contabilità è decisamente il più importante dell'azienda e quindi non sono messo così male.
Lo stipendio per ora è rimasto piuttosto indietro perché la mia carriera è prevalentemente di responsabilità, molto meno evidente dal lato della retribuzione. Quello che comunque fa ben sperare è che la signora Iolanda è vicina alla pensione ed io sono il suo braccio destro e il suo pupillo, quindi, salvo stravolgimenti particolari, sicuramente il suo designato alla successione.
Cerco di evitare la metropolitana, non avendo un biglietto e quindi sto seguendo un percorso totalmente diverso da quello usuale, utilizzando solo mezzi di superficie.
Prima o poi, se non esco da questo mondo impazzito, dovrò cercare un modo per guadagnare del denaro, oltre che un posto dove dormire questa notte.
La città ora è abbastanza tranquilla, il grosso delle formichine è già al lavoro e questo mi mette un tantino in ansia, è un orario da controllori.

...continua

One evening Luca goes down to take out the garbage, but when he tries to return to his house, on the 20th floor of a suburban building, he discovers that another person lives in his apartment and that his life, as it was until some moment before, it no longer exists. From this moment on, new and unexpected adventures begin for Luca, which mix with the memories of his old life.

The colleagues

I had started working as an accountant at Impexp at the age of twenty-four. Thinking back now, to the fact that they called me, that they overlooked the fact that from graduation to that moment I had done nothing, nothing from their point of view, because in reality I had played a lot, I had go round a lot.
For the job of accountant, however, they explained to me that it was not a strictly fundamental thing.
Of course I had a diploma as an accountant, at that time finding a job was not difficult. In all these years, however, I had never asked myself who gave my name to that guy, I don't even remember his name, who interviewed me without asking me a lot more than my diploma, my desire to work and my predisposition to learn.
Looking back now, I can't help but think that it was Pino, at my mother's request, who named my name and probably got me hired.
The fact is that at the ripe old age of twenty-four I started as an accountant at Impexp, the company where I have been working for over ten years, that is, where I worked.
It only occurs to me now that if Impexp were a staple in this twisted universe I will have to find a good excuse for missing my job and for being late today, something far outside my style, at least as far as I'm concerned the job.
In ten years, as they say, of honorable service, I had accumulated no more than ten days of sickness and certainly I had absolutely never failed without justification.
I also had a small, shall we say, career. Starting as an accounting scullery, in ten years I have become the right hand of the manager of the sector.
Being an import export company, in practice the accounting sector is definitely the most important of the company and therefore I am not in such bad shape.
The salary for now has lagged rather behind because my career is mostly about responsibility, much less evident on the salary side.
However, what bodes well is that Mrs. Iolanda is close to retirement and I am her right arm and protégé, therefore, except for particular upheavals, certainly the one designated by her to succeed her.
I try to avoid the subway, not having a ticket and therefore I am following a totally different route from the usual one, using only surface vehicles.
Sooner or later, if I don't get out of this crazy world, I'll have to look for a way to earn some money, as well as a place to sleep tonight.
The city is now quite quiet, most of the ants are already at work and this puts me a little anxious, it's a checker's schedule.

...continua