Io e la velocità - 41° puntata

Non sono mai stato un autentico fenomeno, a livello di guida di veicoli a due ruote, non ho mai fatto delle pieghe mostruose, in quanto non sono sicuro di impostare perfettamente le curve, per cui ho semplicemente inclinato leggermente la moto verso destra e iniziato la mia svolta, almeno pensavo di fare quello quella dannata sera...

Nello stesso momento in cui ho incominciato a far pendere la moto, ho sentito una fortissima sensazione di instabilità a livello della ruota posteriore, immediatamente ho pensato a una foratura della gomma, sempre a livello di puro istinto ho lasciato immediatamente i freni, facendo prendere alla mia dueruote la direzione che voleva, anche se si stava avvicinando terribilmente al cordolo esterno di quella curva, lentamente stavo sbandando verso sinistra, per cui a livello quasi impercettibile provai a fare dei movimenti per tentare di rendere più lenta e meno vistosa quella perdita di traiettoria...

La mia moto pesava oltre 250 kg a secco, per cui il rapporto tra me e lei era chiaramente a suo favore, i miei 70 kg di allora, che fortunatamente erano quasi tutti di muscoli, le tentarono tutte, per evitare di finire a terra, non so ancora come ci riuscii ma rimasi in piedi, ritrovandomi in perfetto allineamento con la strada, ritenendo che il peggio fosse passato, abbozzai una frenata dolce...

Non lo avessi mai fatto, anche se ormai la velocità era scesa a poche decine di km/h, ci fu una violenta scodata della ruota posteriore che mi fece gelare il sangue nelle vene, ragion per cui mollai immediatamente i freni posteriori, per pinzare leggermente quelli anteriori, la sbandata cessò immediatamente, e in pochi metri mi ritrovai miracolosamente illeso e fermo...

Tirai un grandissimo sospiro di sollievo, il peggio era passato, misi immediatamente il cavalletto laterale, scendendo ero convinto di ritrovarmi con la ruote posteriore a terra, ma per mia grande sorpresa scoprii che così non era, in quanto era bella gonfia perfettamente al suo posto, ma allora, che cazzo era mai successo?!?!

Guardavo la mia moto, non c'era nulla di anomalo in lei, pensavo e ripensavo all'accaduto ma non trovavo una spiegazione plausibile, quando per puro caso girai il mio sguardo verso sinistra, adocchiando il percorso che aveva effettivamente fatto...

Notai subito uno strano luccichio, un qualcosa che brillava a intermittenza lungo la strada, non ci volle molto a capire che si trattava di olio, tantissime piccole gocce che si erano sparse sulla carreggiata, e che avevo reso molto pericoloso il mio cammino, ecco il motivo per cui avevo rischiato di finire a terra, olio...

Continua...