Un traguardo all'orizzonte?

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Forse lui (o lei) non ha problemi di vista, anche io non ne avevo, fino a qualche mese fa, ma ora la realtà è ben diversa, perché sto combattendo contro qualcosa che ancora non so bene definire, perché a distanza di tempo, di consulti e di cure non ho risolto quasi nulla...

Ho fastidio, dolore, bruciore, calo di vista, tutti sintomi ai quali due medici oculisti non hanno saputo dare una risposta e trovare una soluzione, per cui ho preso l'ultima e spero definitiva decisione, quella di rivolgermi a un terzo specialistica di mia fiducia, purtroppo a pagamento, ma non c'è scampo, la vista è un senso di fondamentale importanza, e prima di alterare gli equilibri preesistenti, con occhiali o altri accorgimenti del caso, è proprio il caso di dire che voglio vederci chiaro...

Non si può vivere così, sto patendo le pene dell'inferno, gli occhi bruciano e si gonfiano in continuazione, la scrittura di questo post procede a tappe, qualche riga e poi uno stop, perché nonostante degli occhiali da riposo, che non so cosa possano fare realmente alla fine, non riesco a stare più di tanto davvero allo schermo del computer...

E dire che il periodo si preannunciava come molto prolifico, sulla carta, a livello di interazione per voi, cari colleghi, perché a causa del lock-down più o meno generalizzato, sarò quasi sempre a casa, con la teorica possibilità di avere parecchio tempo da dedicare alle mie passioni informatiche, ma il piccolo castello di carte che avevo costruito sembra proprio costruito su fondamenta di cartapesta, in questo preciso momento sono solo in casa, per cui provo ad avvantaggiarmi anche nella semplice stesura di questo post, che diventa tremendamente più difficile rispetto al solito...

Anche calare la luminosità dello schermo e aumentare la dimensione dei caratteri ormai serve a poco, dopo qualche minuto tutto diventa problematico e fastidioso, e alla fine devo desistere, dando vita a ulteriori stratagemmi per ovviare al disagio generale...

Oggi penso di aver svolto il mio piccolo compitino, superate le 300 parole mi ritengo soddisfatto, ma non so proprio come arriverò a lunedì, e quanto dovrò penare nel tragitto...