Una storia per l'estate - 5° parte

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Ma la grinta e la determinazione certo non mancavano, di settimana in settimana il quantitativo dei punti continuava a crescere a un ritmo tale che portava a pensare che avrei, seppur con un impegno notevolissimo, realizzato il mio piccolo sogno di scaricare il famoso scooter entro la fine dell'anno calcistico...

Effettivamente verso la fine di aprile vidi il traguardo che si stava avvicinando di brutto, per cui smobilitai tutto quanto a decisi di tentare il tutto per tutto, giocandomi tutta la scorta che avevo a disposizione, ed i fatti mi diedero ragione, verso la metà di maggio, in una notte che già era abbastanza afosa, vidi scritto, finalmente, la cifra di 350,000 punti sul mio computer, e avviai sin da subito le procedure per il riscatto del Burgman 400...

Fu una piccola odissea, a differenza di tutti gli altri premi, la consegna dello scooter fu un'impresa quasi titanica...

Alla prima mail non risposero per nulla, ragion per cui provai con il telefono, anche in questo caso i tentativi furono parecchi, fortunatamente, grazie alla collaborazione di una segretaria, con la quale avevo instaurato un buon rapporto, riuscii ad avere un valido alleato, proprio dentro la sede di questa fantomatica società di giochi.

Un dubbio che mi passò sin da subito per la testa fu quello della sostenibilità economica di questo concorso a premi, mi riferisco essenzialmente al Fantacalcio, in quanto dal sito era perfettamente riscontrabile, in materia praticamente esatta, il quantitativo di schede effettivamente giocate in ogni singola settimana, perché per ogni singola giocata appariva la posizione in classifica...

La mia squadra che otteneva il punteggio più basso riportava una posizione intorno alla 150°, supponendo che avessi avuto una decina, al massimo una ventina, di altre squadre con punteggio peggiore, erano 170 tessere gioco in tutto, quindi 170 euro, con un esborso di premi valutabile nell'ordine dei 300-350 euro, con una perdita secca di 150-200 euro a concorso...

Certo, il grosso del loro guadagno si realizzava con il gioco dei folletti, ma portarsi dietro un fardello del genere non era certo un bel vanto, il Fantacalcio era stato un mezzo flop per loro, ma ormai la frittata era stata fatta, e loro erano tenuti al pagamento di quanto promesso, avendo io giocato in maniera regolare e ineccepibile...

Continua...