I soldi. I furbi. Gli altri.

I soldi. I furbi. Gli altri.

Sabato scorso ho fatto un salto allo spaccio del dolciario che c'è vicino a casa mia per prendere delle brioches fresche da mangiare la mattina dopo per colazione.

Da quanto ne so dovremmo essere fermati all'ingresso se la capienza massima è già soddisfatta.

Io e mia figlia ( che quando c'è da andare a fare un po di spesa mi fanculizza e mi manda da solo, ma quando c'è da andare in mezzo ai dolci appena parlo mi giro e non la vedo più perché è già in macchina che mi aspetta col motore acceso e mi urla ' daiiiiii papiiiiii andiamoooooooo ' ) siamo entrati nel negozio che ancora non era imballato, tempo di fare la fila al banco fresco, dove davanti a noi ci saranno state tre persone, ci siamo ritrovati in mezzo ad una ressa bestiale, le piccole corsie dove per passare in due ci si struscia i giubbotti erano piene di gente che era entrata dopo di noi e da in fondo al negozio si vedeva altra gente che entrava.

Abbiamo mollato l'idea di prendere altro e siamo usciti con quel poco che avevamo già preso.

Siamo arrivati a cavallo delle 16.00 del pomeriggio e probabilmente dopo qualche minuto era l'ora di punta, ma una ressa del genere nemmeno a natale.

In certi casi capisco quando ' dall'alto ' bloccano tutto perché putroppo da soli non sappiamo gestirci.

Non parlo della gente che è entrata nel negozio, che una volta dentro, vista la bolgia doveva fare come me ed alzare i tacchi uscendo di corsa, ma parlo del gestore del negozio che fottendosene di tutto in barba agli altri negozianti, per dar retta al dio denaro, faceva e fa tutt'ora ( immagino ) entrare gente a cazzo di cane nel negozio.

Non voglio parlare di leggi o di rispetto delle regole, voglio parlare di rispetto verso gli altri negozianti che putroppo sono ancora chiusi o si vedono decimate le entrate per via delle restrizioni.

Più stronzi esistono per strada, più l'odore di merda di diffonde, in questo caso un virus.

Più si diffonde, più alcune categorie saranno vessate e costrette a fare la fame, mentre i ' furbi ' giocano con la vita degli altri, intesa come salute e vita lavorativa.

Anche se un soggetto del genere non pensa al bar del paesino che non può fare tanti caffè, visto che probabilmente ha una visione limitata ai propri interessi della vita e del mondo, almeno pensasse ai propri dipendenti che sono costretti a ' vivere ' 10 ore al giorno in mezzo a tutta quella bolgia dove, per la legge dei grandi numeri, qualche covidato ci sarà di sicuro e che rischiano la loro salute e la salute dei loro cari per uno stronzo di merda.