La posta la dice lunga

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Ogni tanto mi tocca andare in posta per delle commissioni per l'ufficio.
Qualche lettera... qualche multa... però in genere ormai per cose di tutti i giorni faccio fare tutto al computer, o meglio, faccio fare tutto in maniera digitalizzata ed automatica, così i soldi dello stipendio diventano solo numeri sullo schermo del pc del Gigi della filiale della banca del mio paese, la fornitura elettrica, il gas, il telefono il wifi e le varie sky o altro simile, si prendono i soldi direttamente dal conto senza nemmeno avvisarmi, me lo dicono dopo... come facevo io con mia mamma quando ero giovane.

  • ehi maaaaaa... ho preso 5 mila lire dal portafoglio.

  • e che cazzo ci devi fare con 5 mila lire? Massimo mille lire.

  • in realtà le ho prese ieri, le ho già spese.

Ecco come funziona adesso con i miei pagamenti.

Invece, c'è ancora una parte di persone che sfruttano ( giustamente e meno pigramente di me ) i contanti.

Ieri era il prima del mese e non sono nemmeno riuscito ad avvicinarmi alla posta.

Mi hanno detto perché i signür sin dre a ciapà i danè dela pensiun.

Tradotto per chi non è di milano.

Mi hanno detto che ci sono i signori che sono dietro a prendere i soldi della pensione.

A parte che dai... si capiva anche prima.

Cosi mi è venuta in mente la scena di uno dei film di Fantozzi, credo sia proprio quella dove lui va in pensione, perché altrimenti che senso avrebbe la scena?
Praticamente la storia è la seguente, fuori dalla posta c'è la fila dei pensionati per ritirare i contanti con il numerino tipo fila dal salumiere del supermercato e dietro c'è la fila con tanto di numerino dei ladri col motorino che aspettano il loro turno per fare lo scippo.

Non ricordo se i soldi li inculino pure al mitico ragioniere ( ex ragioniere nel film ) ma probabilmente si. Andrò a rivedermelo!



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